Un azionista di minoranza di Ubisoft ha deciso di organizzare una protesta davanti alla sede parigina della compagnia, accusandola di mancanza di trasparenza sulle trattative con Microsoft, EA e altri editori interessati all’acquisto di alcune delle sue proprietà intellettuali. Juraj Krúpa, CEO di AJ Investments, ha affermato che la società è gestita in modo inefficace e ha bisogno di un piano chiaro per risollevarsi.
Secondo Krúpa (grazie ad IGN), Ubisoft avrebbe nascosto informazioni rilevanti agli azionisti, tra cui una collaborazione per un DLC di Assassin’s Creed Mirage con il fondo saudita Savvy Group. Inoltre, ha fatto riferimento a un report di MergerMarket che citava presunte discussioni per la cessione di alcune IP a Microsoft ed EA, affermando che il management non ha reso pubbliche tali trattative.
Ubisoft ha risposto dichiarando che sta valutando diverse opzioni strategiche e finanziarie attraverso un comitato indipendente, garantendo che informerà il mercato in base alle normative vigenti solo se e quando un’operazione verrà finalizzata.
Il contesto generale vede Ubisoft in difficoltà da tempo, con numerosi insuccessi commerciali, chiusure di studi, licenziamenti e cancellazioni di progetti. Già lo scorso ottobre Bloomberg aveva riportato che la famiglia Guillemot, fondatrice della compagnia, e l’azionista Tencent stavano esplorando la possibilità di rendere l’azienda privata, sebbene tali colloqui fossero ancora in una fase preliminare. Alcuni media suggeriscono che Tencent sia sempre più restia a investire ulteriormente, lasciando poche alternative per il futuro della società.
Con la continua incertezza sulla direzione che Ubisoft prenderà, il malcontento tra gli investitori cresce. La protesta organizzata da Krúpa rappresenta un ulteriore segnale di pressione sul management, che dovrà rispondere con azioni concrete per rassicurare il mercato e i propri azionisti.