Dopo essere stato tolto e poi reinserito all’interno di Steam soltanto pochi giorni fa, il videogioco The Sinking City è stato di nuovo rimosso dal noto negozio digitale di Valve Corporation. Ricordiamo infatti che gli sviluppatori di Frogwares avevano addirittura sconsigliato di acquistare il gioco tramite Steam, perché quella versione non sarebbe stata effettivamente sviluppata da loro.
E quindi, mentre una causa legale continua ad andare avanti tra loro e il publisher Nacon, il titolo è stato nuovamente rimosso dalla piattaforma di distribuzione digitale di videogiochi. La pagina ufficiale di Steam per The Sinking City è infatti scomparsa completamente anche da Google.
La decisione sembra esser stata presa da Frogwares in nome della legge degli Stati Uniti chiamata DMCA, ossia il digital millennium copyright act, e contro il publisher Nacon, accusato di aver hackerato il codice del videogioco e quindi di aver pubblicato su Steam una versione illegale di The Sinking City.
Prima della nuova rimozione del gioco dallo store, sono state anche pubblicate diverse recensioni negative da parte degli utenti, pensate in modo particolare per scagliarsi contro il publisher Nacon e in difesa del team di sviluppo.
Dopo già una prima volta, gli sviluppatori hanno ora portato in tribunale per una seconda volta quelli di Nacon, chiedendo un risarcimento di circa 700.000 euro per quanto accaduto. Il publisher, conosciuto precedentemente come Bigben Interactive, ha perso la prima causa nonostante la sua ferrea difesa. Ora, bisogna vedere come andrà a finire quest’altra nuova causa.
Segnaliamo che nonostante tutto ciò The Sinking City rimane disponibile all’acquisto attraverso altri store digitali presenti in rete, in quanto quelle versioni di gioco non sarebbero state manomesse da parte del publisher, secondo le parole di Frogwares.
Tra l’altro, gli sviluppatori sono riusciti a pubblicare la versione PlayStation 5 di The Sinking City, ma per via della rottura con quelli di Nacon non sono riusciti a offrire un aggiornamento gratuito dalla versione PS4 a quella next gen.
Che ne pensate di questa vicenda? Se siete interessati a questo particolare titolo investigativo, potete dare un’occhiata alla nostra recensione a cura di Erika Berselli.