The Last of Us Parte III si farà o meno indipendentemente dal successo dei primi due capitoli, della serie TV e della volontà commerciale di Sony. La decisione se proseguire o meno la serie spetta unicamente a Naughty Dog, come confermato da Neil Druckmann, che ribadisce l’ampia libertà creativa lasciata al suo studio.
Con alcune dichiarazioni rilasciate a BuzzFeed, Druckmann ha ricordato che Sony non può e non vuole imporre ai suoi studi la realizzazione di titoli, se questi non sono sentiti da chi li ha creati. Allo stesso modo in cui Uncharted 4 ha concluso la saga di Nathan Drake, così The Last of Us Parte II potrebbe essere il capitolo conclusivo della storia di Ellie e Joel.
Questo non significa chiudere le porte in faccia a un eventuale terzo gioco. È bene sperò sottolineare, sempre secondo Druckmann, che il titolo vedrà la luce solo se la storia, le tematiche, le meccaniche di gioco e tutta una serie di altri fattori lo renderanno interessante per Naughty Dog.
Per noi Uncharted è stato un incredibile successo – Uncharted 4 è stato uno dei nostri giochi che ha venduto di più – e siamo stati capaci di mettere la parola fine su quella storia e dire che avevamo chiuso. Passiamo oltre. Allo stesso modo, con The Last of Us, dipende da noi decidere se continuare o meno.
Il nostro processo è lo stesso che abbiamo usato con Parte II, ossia se riusciamo a creare una storia coinvolgente che trasmetta un messaggio universale sull’amore – come hanno fatto i primi due capitoli – allora possiamo raccontarla. Se non riusciamo a ottenere niente, abbiamo comunque un grande epilogo in The Last of Us Parte II e quella resterà la fine.
Di The Last of Us Parte III si parlava già mesi fa, anche perché Druckmann aveva dichiarato di aver abbozzato una possibile trama, pur smentendo le voci di qualunque progetto in fase di sviluppo. Al momento, poi, la serie si sta concentrando sul multiplayer stand-alone di cui dovremmo scoprire qualcosa nei prossimi mesi. Per un eventuale terzo capitolo di The Last of Us, insomma, se ne riparlerà in un lontano futuro.