Neil Druckmann ha rivelato che gli piacerebbe portare portare nella serie videoludica di The Last of Us un elemento presente nella serie TV di HBO, con i fan che lette queste dichiarazioni non hanno potuto che pensare immediatamente ad il chiacchierato terzo capitolo. Precisiamo immediatamente che poco più in basso sono presenti degli spoiler riguardo i primi due episodi della serie TV in programma in questi giorni, per cui non proseguite nella lettura se non l’avete ancora visti.
Fatta questa precisazione, il director ha ammesso che non gli dispiacerebbe affatto introdurre nei videogiochi il nuovo modo in cui gli infetti comunicano tra di loro, utilizzando una sorta di mente collettiva, che si basa attraverso una rete di funghi Cordyceps che si espande direttamente sotto il terreno.
E come abbiamo potuto vedere in azione direttamente nel secondo episodio della serie TV di The Last of Us, entrando in contatto con una di queste reti, anche semplicemente calpestandole per errore, si allertano tutti gli infetti presenti in zona che a quel punto si recano rapidamente presso il malcapitato di turno per contagiarlo.
Come segnalato da Gaming Bible, il co-creatore della serie, Neil Druckmann, ha continuato affermando nel corso di una chiacchierata organizzata nel podcast ufficiale dello show di HBO che gli piacerebbe effettivamente vedere questo elemento nella serie videoludica, suggerendo tra le righe che in futuro possa arrivare The Last of Us: Parte 3:
“Sarebbe una buona meccanica di gameplay. Questa è una di quelle cose della serie TV che vorrei vedere nel gioco.”
È però bene segnalare come al momento della stesura di questo articolo non sia stato ancora confermato ufficialmente l’arrivo di The Last of Us: Parte 3, ma è bene ricordare come un paio di anni fa sia stata confermata la stesura della bozza per la trama di un ipotetico terzo capitolo della serie.