Un nuovo deposito di brevetto suggerisce che Sony Interactive Entertainment stia prendendo in considerazione dei modi nuovi per combattere la tossicità nei giochi online su PlayStation, con il nuovo documento registrato dal colosso giapponese che descrive un sistema utile a punire o premiare il comportamento dei giocatori online.
Questo brevetto di Sony giunge in rete in un momento piuttosto delicato per quanto riguarda la tossicità online, con un gruppo di politici statunitensi che nei mesi scorsi ha deciso di intervenire scrivendo una lettera proprio all’azienda nipponica, a Microsoft ed anche a numerose altre società appartenenti al mondo dei videogiochi, così da esortarle a combattere le molestie che avvengono quotidianamente nei giochi online.
Come segnalato da PlayStationLifeStyle, il nuovo brevetto di cui vi abbiamo parlato poco sopra in questo articolo è stato depositato a settembre 2022 e pubblicato la scorsa settimana, dove nella sua descrizione è anche possibile leggere che questo sistema fa uso di “un metodo per verificare il comportamento associato alle sessioni di gaming“.
“Il metodo include inoltre l’analisi, mediante un modello di intelligenza artificiale, del comportamento del primo giocatore per determinare se il comportamento è abusivo.”
Ed una volta che si è concluso questo processo di analisi, il sistema gestito dall’Intelligenza Artificiale premierà oppure punirà l’utente. In questo modo Sony punta ad invogliare i giocatori a comportarsi bene, cercando di debellare la fastidiosa piaga della tossicità online.
Segnaliamo inoltre che il colosso giapponese ha depositato nei mesi scorsi anche un brevetto dedicato ad un sistema di replay “What If”.