The Last of Us: Parte 2 è attualmente disponibile soltanto in versione PS4 o PS4 Pro, perfettamente retrocompatibile sul sistema next gen PlayStation 5, ma il canale ElAnalistaDeBits ha voluto immaginare come sarebbe il gioco patchato in 4K e 60fps.
Il canale esperto in analisi e confronti un po’ sulla falsa riga di Digital Foundry, ha realizzato un nuovo video in cui viene messo in mostra il videogioco di Naughty Dog e Sony in versione 4K e 60fps, grazie a diversi software in grado di upscalare l’immagine sfruttando l’intelligenza artificiale.
In particolar modo, i programmi utilizzati dal canale YouTube sono basati su IA neurali e tecniche di ricostruzione dell’immagine tramite deep learning. Qui sotto potete trovare il video di ElAnalistaDeBits che abbiamo preso in considerazione per l’articolo.
Per ottenere questa sofisticata realizzazione, il punto di partenza è stato The Last of Us: Parte 2 in versione PlayStation 4 Pro, cioè partendo dai 1440p nativi a 30fps per poi arrivare ai 2160p, aumentando tra l’altro anche il frame-rate fino a 60 frame al secondo.
Teniamo a sottolineare che una patch dedicata al 4K direttamente da parte di Naughty Dog dovrebbe risultare anche meglio rispetto a quanto mostrato in questo filmato, per via dei limiti degli strumenti utilizzati e della ricostruzione effettuata sull’immagine di un video, e non sul motore grafico stesso.
Ora non ci resta che attendere ulteriori informazioni da parte di Naughty Dog sull’arrivo oppure no di una patch per PS5 di The Last of Us: Parte 2 o anche solo di uno sblocco del frame-rate a 60fps, come già accaduto con Ghost of Tsushima, God of War, Days Gone e Ratchet & Clank.
Voi cosa ne pensate? Siete interessati oppure no a una patch next-gen per questo grande gioco pubblicato da PlayStation Studios? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!
Nel frattempo, vogliamo segnalare come l’action-adventure di Sony sia uno dei videogiochi più completati in assoluto su PS4!