In un grigio pomeriggio d’agosto, lo stesso nel quale è caduto l’embargo per la nostra recensione di Starfield, Nintendo ha rilanciato con il suo pezzo da novanta per la line up autunnale di Switch. Ora che il discorso Tears of the Kingdom è archiviato, con il titolo destinato a essere un serio candidato per la vittoria finale ai Game Awards, l’attenzione è ora rivolta verso quella che, con ogni probabilità, sarà l’ultima grande esclusiva di Switch.
Super Mario Bros. Wonder, il ritorno della serie platform 2D a scorrimento orizzontale dopo ben 11 anni dall’ultimo gioco della serie, è stato protagonista di un Direct speciale dedicato interamente al baffuto idraulico, con Nintendo che in circa quindici minuti ha voluto presentare tutto (o quasi) quello che Wonder avrà fra tradizione e novità. Per gli amanti del genere, l’odierno biglietto da visita mostrato dalla grande N testimonia un titolo sopraffino, con mille idee e una direzione artistica assolutamente ispirata nonostante vengano mantenuti tutti i classici canoni stilistici del franchise.
Così come il Direct, divideremo questa corposa anteprima in varie sezioni per approfondire nel dettaglio i vari aspetti del gioco discussi oggi, con tutte le novità di Super Mario Bros. Wonder.
La storia: un nuovo regno da scoprire
Lo sfondo della nuova avventura di Mario e amici è il Regno dei Fiori, una terra non molto lontana dal Regno dei Funghi con la quale condivide uno spiccato senso per i colori sgargianti e le colline tondeggianti. Il Principe Florian ha invitato lì Mario, Luigi, Peach e il resto del gruppo, ma proprio in quel momento il Fiore Meraviglia, la fonte del potere del regno, viene rubato da Bowser che in tal modo si fonde con l’intero castello e inizia a scatenare panico e distruzione nel regno.
Come sempre accade, la storia non sarà altro che un contorno dell’esperienza, un semplice pretesto narrativo per mettere in moto la nuova avventura di Mario e farlo arrivare, ancora una volta, a battersi con un Bowser stavolta grande quanto un edificio – il suo faccione stampato sul castello volante ha ricordato un po’ MODOK della Marvel, ma si spera che le sue animazioni saranno migliori di quello visto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Tornando seri, il Regno dei Funghi si comporrà in totale di sei mondi, o aree da esplorare. Si parte da Piana Tubirocciosi, un ambiente molto famigliare e tradizionale nei colori e nelle forme, per poi arrivare a location coloratissime e fantasiose, dalle fredde lande del Monte Puff Puff ai pittoreschi scenari delle Cascate Dorate. Non mancheranno ovviamente ambienti tra i più ricorrenti: lava, ghiaccio, sotterranei e profondità marine saranno naturalmente parte del pacchetto, che si prospetta come un grande ritorno al passato, ma con la giusta dose di novità. Lo spostamento nell’HUB di gioco, ad esempio, è costituito da un mix tra l’approccio tradizionale, con binari che collegano i vari livelli, e aree invece più libere per accedere ai vari stage, sulla scia di Super Mario 3D World.
I Fiori Meraviglia, poi, promettono di stupire. Questi particolarissimi oggetti, di cui già avevamo avuto un assaggio nella presentazione di giugno, scombussolano in modo imprevedibile i mondi di gioco, portando Mario a vedere tutto da una prospettiva differente. Si passa dalle atmosfere psichedeliche con tubi che strisciano come vermi viventi alle trasformazioni – in una particolare sequenza Mario si trasforma in un Goomba con tanto di iconico cappello, ovviamente un omaggio a Super Mario Odyssey. L’effetto più curioso riguarda l’intero cambio di prospettiva e percezione da parte del personaggio, che a un tratto sembra muoversi in un ambiente tridimensionale con visuale dall’alto. Sarà sicuramente interessante, pad alla mano, scoprire quali e quanti effetti meraviglia saranno presenti, e soprattutto se l’accesso a queste sezioni Wonder garantirà bonus o speciali ricompense.
Difficile dire oggi quanto Super Mario Bros. Wonder potrà offrire in termini puramente quantitativi, ma il numero dei livelli potrebbe essere davvero impressionante a giudicare dalle prime sequenze mostrate. La serie 2D, tradizionalmente, include circa 80 livelli (i Super Mario Land sono l’unica grande eccezione, in negativo), ed è probabile che Nintendo manterrà questa offerta, forse puntando anche ad aumentare il tutto.
I personaggi: Amici e nemici, vecchi e nuovi
Nella sua ricerca di innovazione un contesto tra i più classici di sempre per i videogiochi, SMB Wonder manterrà questa corrente di pensiero anche per quanto riguarda amici e nemici. Oltre al solito Mario, i personaggi giocabili saranno Luigi, Peach, Daisy, Toad e Toadette. Inoltre, fanno il loro ritorno anche Ruboniglio e Yoshi (in totale sono 12), entrambi immuni agli attacchi nemici – scelta oculata per il pubblico più giovane. Quest’ultimo personaggio mantiene poi le sue abilità classiche, come la possibilità di ingoiare i nemici e risputarli, ma sarà anche possibile salire in groppa allo Yoshi di un amico e lasciare che sia lui a compiere il tragitto. Sul funzionamento del multigiocatore, comunque, torneremo successivamente.
Anche i nemici rifletteranno la ricerca di novità, senza dire addio alla tradizione. In mezzo a Goomba e Boo, rivali che ormai da quasi 40 anni cercano di fermare l’avanzata di Mario, in Wonder fanno il loro debutto molti nuovi nemici al servizio di Bowser, alcuni dei quali davvero molto curiosi.
I Salterini, ad esempio, sono bizzarre creature con il dorso appuntito che imiteranno i salti dei personaggi, andando a ritmo con i rimbalzi; viene poi introdotta una variante Cocomero delle Piante Piranha, capaci di sparare semi dalla bocca; molto gradevoli da vedere sono anche i Mumi e le Squalamandre: i primi sono ricoperti da bende da srotolare, mentre i secondi sono animali dalla bocca gigantesca e simili a salamandre che si avvicineranno fameliche al protagonista.
I potenziamenti: Non solo elefanti!
Nella presentazione di giugno, Super Mario Bros. Wonder è entrato nell’immaginario per uno dei potenziamenti più caratteristici mai visti nell’intera serie, quello di Mario Elefante (ma non solo Mario potrà trasformarsi, sia chiaro). Il power-up Frutto Elefante, che sarà anche presente sulla copertina del gioco, è ovviamente una delle più importanti novità: tramite esso, Mario assumerà le sembianze di un elefante antropomorfo e sarà in grado di distruggere (quasi) ogni cosa gli si pari davanti, oltre a superare con più facilità alcuni ostacoli e procedere a scovare aree segrete, annaffiando con la proboscide il fiore canterino che farà da cicerone in quel del Regno dei Fiori. In mezzo ad altri bonus già noti, tuttavia, Mario Elefante non sarà l’unica introduzione di Wonder.
Altrettanto curiosa è infatti il potenziamento Fiore Bolla. Prendendo questo power-up, i vestiti di Mario assumono le colorazioni rosso-lilla, e il personaggio diventa capace di sparare dalla bocca alcune bolle. Queste sono utili in due sensi: il primo è puramente offensivo, poiché le bolle lanciate contro i nemici intrappoleranno questi e li renderanno innocui (è sicuramente l’aspetto più devastante del potenziamento, con le bolle capaci anche di attraversare intere pareti); il secondo è più pratico e legato all’esplorazione, poiché le bolle possono essere utilizzate come piattaforme extra per raggiungere posti elevati e altrimenti inaccessibili. Qualcosa di simile alle bolle solide di Globox in Rayman, tanto per ricordare che dal 30 agosto la mascotte Ubisoft è tornata protagonista del DLC di Mario+Rabbids: Sparks of Hope.
Anche il potenziamento Fungo Trivella si rivela utile in tal senso. Oltre a eliminare i nemici che si avvicinano alla testa di Mario, questo potenziamento permette di abbattere alcuni blocchi cristallizzati, che ovviamente conducono ad aree precedentemente inaccessibili e probabilmente ricche di segreti. Sicuramente non tra i power-up più innovativi, così come non è nuova la meccanica che consente ai giocatori di immagazzinare un potenziamento e utilizzarlo a propria discrezione premendo A.
Le abilità speciali: Spillami tutto
Una feature inedita di Super Mario Bros. Wonder riguarda l’introduzione delle Spille. Questi collezionabili sono un aspetto molto interessante della produzione, poiché per la prima volta nella serie di Mario Bros. offrono ai giocatori abilità speciali che modificano anche l’esperienza di gioco.
Nel video gameplay del Direct abbiamo avuto un assaggio di alcune di queste Spille, che saranno sbloccate con l’avanzare dell’avventura – sono presenti speciali livelli Sfida per le spille, ma anche gli empori nel Regno dei Funghi avranno questo tipo di oggetti pronti per l’acquisto con le Monete Fiore, l’altra valuta di gioco (le monete viola). La Spilla Parachute Cap consente di planare dolcemente per rallentare la propria caduta, dosando meglio i tempi specie se in presenza di stage con numerosi burroni; la Spilla Wall-Climb Jump permette di saltare da una parete all’altra e raggiungere posti più elevati; la Spilla Dolphin Kick è invece utile per muoversi più velocemente in acqua.
Nintendo ha offerto uno sguardo anche ad altre spille presenti in Wonder, alcune delle quali paragonabili quasi a intelligenti cheat che possono aiutare i giocatori a superare le porzioni più ostiche del gioco. Una spilla speciale, ad esempio, consente di salvarsi a un pelo dalla morte facendo un salto-recupero all’ultimo secondo, che riporta il personaggio in alto; un’altra permette di diventare perfettamente invisibili (anche agli occhi del giocatore), mentre un’altra spilla ancora consente di lanciare una liana per aggrapparsi alle pareti lontane e salire con maggiore facilità in verticale.
Multigiocatore online: Sì e no…
Il Direct ha anche risposto in maniera definitiva alla delicatissima domanda “Super Mario Bros. Wonder avrà il multiplayer online?”, e la risposta è… sì e no. Innanzitutto, Wonder manterrà ovviamente la coop locale fino a quattro giocatori, dove ciascuno dei partecipanti potrà utilizzare uno dei personaggi già citati in precedenza – sono anche presenti vari Yoshi di colore differente. Su questo c’erano pochi dubbi, e anzi da anni Nintendo ha giustamente adottato questa modalità che si sposa alla perfezione con il concetto di videogioco per la famiglia che l’azienda spinge sin dai tempi di Wii. Differente è invece la sfera del multigiocatore online.
In Wonder è infatti presente una modalità online, ma molto differente da quella locale. Mentre nella coop locale tutti i quattro protagonisti agiscono e interagiscono sullo stesso livello contemporaneamente, con effetti visibili e tangibili, la sfera online cambia radicalmente. Accedendo ai servizi online (servirà Nintendo Switch Online? Molto probabilmente sì), saremo infatti in grado di vedere tanti altri giocatori nei server di Wonder, anche all’interno dei livelli stessi. In questo caso, però, questi appariranno come una sorta di ectoplasmi, o echi da un universo parallelo che non hanno alcun effetto sullo stage che stiamo completando. In definitiva, non vi è una vera e propria componente platform multiplayer online. L’unico vero effetto è che i giocatori potranno inviare e ricevere a loro volta qualche bonus o aiuti speciali dagli altri utenti, ma senza incontrarsi fisicamente.
Più interessante sarà invece la lobby online chiusa con gli amici, dove potrete dare il via a vere e proprie sfide. Ancora una volta, gli altri giocatori risulteranno solo come sagome intangibili, ma è presente la simpatica funzionalità extra delle Corse Amici: una volta attivato un interruttore, i giocatori gareggiano l’uno contro l’altro (e il tempo) per arrivare alla fatidica bandierina di fine livello il prima possibile, raccogliere un Fiore Meraviglia o sconfiggere un boss a seconda della richiesta, scalando così le classifiche.