L’SSD per il PC gaming sta diventando un requisito sempre più indispensabile. Il rischio, per chi non effettuerà il passaggio, è di restare indietro ed essere escluso da grandi esperienze videoludiche in arrivo. Il campanello d’allarme è arrivato con Starfield e Cyberpunk 2077: Phantom Liberty.
L’Xbox Showcase è stato teatro dei trailer della nuova avventura RPG spaziale di Bethesda e della data di uscita dell’attesissimo DLC di Cyberpunk 2077. In entrambi i casi i requisiti di sistema PC richiedono specificamente un SSD. Un’accelerazione verso il futuro che qualcuno ritiene fin troppo tardiva, come riportato da Insider Gaming.
Il tempo di passare da quello che viene definito come un arcaico HDD a un SSD sembra insomma essere arrivato. Grazie ai tempi di lettura e scrittura migliorati i file di gioco possono essere installati e avviati più rapidamente e gli elementi di gioco vengono caricati con più efficienza e velocità. Le mappe e gli ambienti ampi e dettagliati dei giochi attuali possono essere resi con maggior qualità.
Con Starfield che promette di portarci in uno degli universi più estesi che si siano mai visti, non ci sono più scuse per rimandare l’acquisto del nuovo hardware. Facile intuire, comunque, che Bethesda abbia semplicemente fatto da apripista e che in futuro vedremo sempre più videogiochi che richiedono un SSD.
A proposito di questa tecnologia, aveva fatto discutere il fatto che non fosse richiesta da Ratchet & Clank: Rift Apart nella sua versione PC.