La riunione annuale degli azionisti di Nintendo sarebbe stata interrotta da un fan di Splatoon 3, il quale avrebbe acquistato circa 3570 dollari di azioni solo per potersi lamentare con la presidente della compagnia, Shunturo Furukawa. Stando a quanto è trapelato online, la motivazione sarebbe da trovarsi nelle minori opzioni di personalizzazione dei personaggi maschili del gioco rispetto a quelli femminili.
Secondo quanto riportato da VGC, basandosi su una serie di tweet giapponesi pubblicati online da persone presenti alla riunione di domande e risposte, durante la quale qualcuno si è lamentato “rumorosamente” e per lungo tempo di quello che sentiva essere un trattamento preferenziale rivolto ai personaggi femminili. Secondo l’azionista in questione, i personaggi maschili di Splatoon 3 avrebbero meno possibilità di personalizzazione, come emote e acconciature, rispetto alle controparti femminili.
A un certo punto, Furukawa ha cercato di interrompere la sfuriata, affermando che la domanda stava richiedendo troppo tempo, ma il presidente è stato prontamente ignorato. Una volta concluso il monologo, Furukawa avrebbe poi risposto ringraziando l’azionista per il suo “interesse nel giocare il nostro gioco. Apprezziamo la tua opinione”.
Dopodiché, sarebbe stato l’utente Twitter Haruikatako a esporsi come l’azionista in questione: secondo l’utente, egli avrebbe specificatamente acquistato 512.000 yen in azioni di Nintendo per poter partecipare alla riunione, ricavate anche tramite compravendita di prodotti della Grande N. Inoltre, Haruikatako ha condiviso alcune foto ritraenti numerose lettere inviate precedentemente alla compagnia riguardanti il medesimo argomento, ma, affermando di non aver ricevuto risposta, ha deciso di portare la questione ai piani alti.
“Durante la riunione degli azionisti di Nintendo, mi sono lamentato dell’attuale trattamento nei confronti dei ragazzi di Splatoon“, ha affermato l’utente. “A metà discorso, mi è stato detto che c’erano “altre persone che volevano fare domande”, quindi la seconda metà ha richiesto più tempo di quanto pensassi, ma sono riuscito a dire tutto”.
Questo evento richiamerebbe quanto avvenuto l’anno scorso, sempre durante una riunione degli azionisti, quando una persona ha colto l’opportunità per chiedere a Nintendo di rilasciare un nuovo videogioco su F-Zero. Di conseguenza, alcuni utenti sono preoccupati che tutto ciò possa spingere altri videogiocatori a comprare azioni pensando di poter obbligare Nintendo a seguire i propri capricci.