La classificazione di Rise of the Ronin è stata pubblicata da un ente di Singapore. La valutazione del videogioco è quella che corrisponde al nostro PEGI 18, per contenuti di natura violenta e riferimenti sessuali.
In attesa del lancio di Rise of the Ronin, previsto per il 22 marzo su PlayStation 5, possiamo farci un’idea generale dei suoi contenuti anche al di là di quanto condiviso da trailer e informazioni dagli sviluppatori. In particolare, nella classificazione leggiamo che:
Il personaggio esplorerà molti ambienti interni ed esterni per completare missioni e obiettivi. Armi come spade, pistole, lanciafiamme, cannoni e frecce, e anche attacchi furtivi, possono essere usati per infliggere danni ai nemici. […] Il gameplay consente anche di effettuare scelte di dialogo e di completare attività secondarie come la risoluzione di litigi e l’aiuto a persone bisognose. Il protagonista può consumare medicine per recuperare salute.
Macchie di sangue e cadaveri possono essere incontrati nel corso dell’esplorazione. […] Nel gioco ci sono scene molto violente nel quale il personaggio usa le armi per infliggere pesanti danni ad altri. Alcune delle immagini più forti ritraggono personaggi che vengono trafitti, impalati o sgozzati, mentre in altri casi vediamo smembramenti e decapitazioni con grande spargimento di sangue.
Il gioco include anche scene di personaggi dello stesso sesso di cui si suggerisce siano reciprocamente attratti, o che abbiano rapporti intimi, come nella scena di una donna che sale sopra a un’altra prima di una dissolvenza. Altre scene riprendono geishe che ballano e suonano e descrizioni di comportamenti sessuali nel corso delle conversazioni tra personaggi, senza dettagli mostrati visivamente.
Vi ricordiamo che al lancio Rise of the Ronin proporrà tre livelli di difficoltà.