Nessuna modalità Performance al lancio su Xbox Series X|S per Redfall. Il che significa che i giocatori saranno semplicemente costretti a giocarlo in 4K a 30fps bloccati su Xbox Series X e a 1440p e 30fps su Xbox Series S, come confermato da Arkane Studios che ha dichiarato tramite il suo account Twitter che “la modalità Performance arriverà in futuro”, senza però specificare una data. I giocatori PC di Redfall possono invece considerarsi “salvi” poiché i 60fps sembrerebbero essere garantiti, sebbene Arkane Studios non abbia ancora rilasciato i requisiti consigliati e minimi per il gioco.
I fan non hanno preso esattamente bene la notizia rilasciata su Twitter, dove in molti hanno chiesto un ulteriore rinvio finché la modalità a 60fps non sarà effettivamente disponibile. Una dimostrazione di frustrazione effettivamente comprensibile, soprattutto se pensiamo che si tratta di uno sparatutto in uscita nel 2023: in questo genere di titoli è ormai importante e fondamentale riuscire a vivere l’esperienza di gioco in fluidità, qualsiasi sia la piattaforma sulla quale giochiamo, a maggior ragione se si tratta di Xbox Series X, “la console più potente al mondo”. Se titoli third party ci hanno abituati a risultati eccezionali su questa console altamente performante, è più che logico che l’utenza continui a chiedere risultati all’altezza, soprattutto da esclusive di questo calibro. La domanda, quindi, sorge spontanea: quanto sono importanti, in Redfall, i 60fps al lancio su Xbox Series X|S?
Tecnicismi, ma non solo
Questo tipo di carenze tecniche non hanno più un ruolo marginale come in passato, poiché Arkane Studios non ha mai deluso le aspettative con Prey, Dishonored e Deathloop, ma in questo preciso caso subentra la componente multiplayer che va ad influenzare la resa tecnica del gioco stesso. Il Multiplayer, però, è una componente assolutamente fondamentale per il successo di Redfall, per questo motivo una grande fetta di community su Reddit ha commentato che giocherà comunque il gioco al Day One, spiegando questa scelta semplicemente con “se è divertente, se mi coinvolge, lo giocherò lo stesso”; poiché spesso ci dimentichiamo che uno degli obiettivi dei videogiochi è proprio divertire genuinamente, soprattutto per quel che riguarda questa tipologia di videogame.
Spesso ci troviamo infatti a distruggere titoli in uscita senza nemmeno averci messo mano, basandoci su news ed annunci letti sui social, il che può magari precluderci un’esperienza comunque piacevole e coinvolgente. Ma al contempo, questa serie di critiche legate ad un lancio tecnicamente imperfetto dovrebbero essere interpretate come un consiglio nei confronti dei developer di trovare il tempo necessario per fornire un prodotto finale completo, senza accelerarne la produzione. Accontentare tutti è praticamente impossibile, ma è sicuramente più semplice far fronte alle contestazioni proponendo un prodotto che possa davvero definirsi tecnicamente completo e coerente con quanto mostrato attraverso le anteprime.
Redfall ha attirato l’attenzione dell’utenza sin dall’inizio grazie al suo mix di ambientazioni dark che vanno quasi a rispolverare le vecchie glorie di “Buffy; l’Ammazzavampiri” combinati ad un gameplay frenetico che include skill diverse per ogni personaggio, ognuna unica nel suo genere, ma soprattutto una variante infinita di armi ed attachment da lootare da soli o in compagnia dei propri amici. I personaggi, vista l’anteprima, promettono inoltre un’ottima caratterizzazione.
Per questi motivi Redfall si conferma uno dei titoli più attesi dell’anno, anche perché era da tempo che un titolo AAA non riportava in auge i Vampiri e tutto il loro ecosistema, come sottolineato in uno degli Story Trailer ufficiali. L’ultima fatica di Arkane Studios sarà disponibile a partire dal 2 Maggio su PC e Xbox Series X|S e sarà incluso nell’abbonamento GamePass, un motivo in più per dargli la chance che si merita. Ai posteri (del Day One), del resto, l’ardua sentenza.