Lo scorso 26 ottobre 2018 Rockstar Games ha rilasciato in tutto il mondo Red Dead Redemption 2, gioco che ha convinto sia la stampa specializzata ed il pubblico a suon di valutazioni eccellenti e vendite a dir poco soddisfacenti.
Ebbene in queste ore Gabriel Sloyer, doppiatore ed attore di Javier Escuella, membro della banda di Dutch, ha rivelato nel corso di una lunga intervista di aver lavorato al gioco per ben cinque anni senza sapere di star lavorando effettivamente a Red Dead Redemption 2.
L’uomo infatti ha capito a cosa stava lavorando soltanto grazie alla presenza di stivali da Far West.
Segnaliamo inoltre che l’attore aveva già lavorato con Rockstar Games interpretando il ruolo secondario del boss del cartello Oscar Guzman in Grand Theft Auto V.
Eccovi uno stralcio dell’intervista:
“Rockstar è sempre molto brava a tenere le cose segrete. Non puoi dire alla tua ragazza e a nessun’altro a cosa stai lavorando. Ed è stato così per cinque anni! Non ci hanno detto nulla ma noi abbiamo capito piuttosto in fretta di cosa si trattava. Ed era un prequel. In quel momento non sapevo quale fosse il ruolo che stavo interpretando. Ho iniziato a capire qualcosa nei primi due mesi. Sapevamo di stare lavorando ad un Western per via degli stivali e del linguaggio. A quel punto non è che ci volesse un genio… o magari siamo stati geniali… comunque, che Western avrebbe mai potuto sviluppare Rockstar?
La gente, approcciandosi per la prima volta a Red Dead Redempion 2, pensa che Javier sarà uno stronzo. D’altronde le persone hanno passato così tanto tempo a dargli la caccia, ma poi passano del tempo accanto al fuoco con lui o pescandoci assieme. Per chi ha giocato il primo capitolo, tutto ciò fa emozionare: la tragicità di ciò che verrà.Perché qualcuno entra a far parte di una gang? Javier è alla ricerca di una casa, un luogo a cui appartenere. Mio padre, che ironicamente si chiama Javier, è un immigrato in questo Paese e ha cambiato il suo cognome in modo che suonasse più americano. Ha lottato per adattarsi. Qualche volta più provi ad adattarti ad una nuova cultura, e più ti accorgi di non essere adatto a nessuna cultura. In un nuovo luogo, sperando di imparare le regole, sperando che il ‘sogno americano’ esista davvero. Eppure il mio Javier continua a rimanere seduto accanto al fuoco da campo, cantando quelle canzone sul Messico, esprimendo questo desiderio, che penso mostri quanto sia lacerato dalla ricerca di una casa.”
Se volete leggere l’intervista completa cliccate al seguente link.
Intanto lo sapevate che il brano Unshaken di D’Angelo è ora disponibile su Spotify?
Cliccate qui per leggere la nostra recensione del gioco a cura di Alessandro Di Liberto.
“America, 1899. L’era del selvaggio West è agli sgoccioli: la legge sta catturando le ultime bande di fuorilegge. Chi rifiuta di arrendersi, viene ucciso senza pietà.
Dopo un colpo andato storto nella città di Blackwater, Arthur Morgan e la banda di Van der Linde sono costretti alla fuga. Con gli agenti federali e i migliori cacciatori di taglie alle costole, la banda deve rapinare, combattere e rubare per farsi strada e cercare di sopravvivere nel cuore di un’America dura e selvaggia. Una serie di conflitti e divisioni rischiano di mettere a repentaglio l’unità del gruppo, e Arthur si ritrova costretto a scegliere tra i suoi ideali e la lealtà nei confronti della banda che l’ha cresciuto.
Dai creatori di Grand Theft Auto V e Red Dead Redemption, Red Dead Redemption 2 è una storia epica che ci mostra un’America agli albori della modernità. In arrivo il 26 ottobre 2018.
Red Dead Redemption 2 racconta la storia del fuorilegge Arthur Morgan e della banda di Van der Linde e della loro lotta per la sopravvivenza nel cuore di un’America dura e spietata, tra rapine, furti e scontri. Il titolo è disponibile dal 26 ottobre del 2018 sui sistemi PlayStation 4 e Xbox One.”