Dopo l’annuncio bomba sganciato ieri da Microsoft, con l’avvio delle pratiche per acquisire Activision Blizzard all’interno degli Xbox Game Studios per la vertiginosa cifra di 68 miliardi di dollari, il mondo dell’industria videoludica è stato letteralmente squassato dalle fondamenta, cosi come a essere profondamente mutato da questa acquisizione è il corpo dei team che compongono ora gli studi first party delle piattaforme da gioco Microsoft.
Con questo articolo vogliamo proprio portare il focus su questo cambiamento, e scoprire assieme a voi lettori quali sono le software house ora sotto il vessillo di Xbox Game Studios, tenendo conto di quelle già di proprietà e di quelle che saranno acquisite dopo questa manovra che, vi ricordiamo, è destinata a concludersi (sempre che si concluda effettivamente e completamente) solo nel 2023.
Tuttavia se l’affare andrà liscio e l’acquisizione si completerà cosi com’è stata messa sul piatto ieri, gli studi di Activision Blizzard andrebbero a unirsi a quelli Bethesda Zenimax, oltre ai singoli studi proprietà di Microsoft. Vediamo la lista completa:
Ecco i singoli studi di proprietà di Microsoft:
- 343 Industries
- World’s Edge
- The Coalition
- Compulsion Games
- Double Fine Productions
- The Initiative
- InXile
- Mojang Studios
- Ninja Theory
- Obsidian
- Playground Games
- Rare
- Turn 10
- Undead Labs
Qui invece la lista degli studi acquisiti con Bethesda Zenimax:
- Bethesda Game Studios
- Alpha Dog Games
- Zenimax Online
- Tango Gameworks
- id Software
- Arkane Studios
- Machine Games
- Roundhouse Studios
E, infine, la lista degli studi che entreranno in Xbox Game Studios se l’affare Activision Blizzard si concluderà:
- Treyarch
- Toys for Bob
- Infinity Ward
- Raven Software
- Sledgehammer Games
- Radical Entertainment
- Blizzard Entertainment
- Beenox
- Digital Legends
- High Moon Studios
- King
La notizia dell’acquisizione ha ovviamente scatenato il giubilo dei fan di Xbox e la collera dei fan PlayStation, che ora pretendono di dire a Sony come investire il proprio capitale, insistendo per l’acquisizione di Konami, Kojima Productions (e penso Hideo avrebbe qualcosa da ridire, visti i suoi trascorsi con Sony, ndr) e altri studi. Non manca poi chi, per partito preso e risoluto a non vedere, sminuisce l’impatto di questa acquisizione e la sua importanza. Abbiamo viaggiato di fantasia a riguardo per capire cosa invece un evento di tale portata potrà significare per il futuro, perché, fedeltà al marchio a parte, è innegabile che una manovra di questa portata avrà conseguenze. Buone o cattive? Tutto da vedere. Ne parliamo qui.