Già da un anno numerose aziende stanno soffrendo di diversi problemi logistici e produttivi legati alla difficoltà nel reperire semiconduttori, fondamentali per la produzione di chip e micro-chip da poter poi impiegare in automobili, computer, smartphone, console da gioco e altri elettrodomestici vari.
Quelli di Bloomberg hanno di recente fatto un punto della situazione, rivelando che la scarsità di questi materiali potrebbe durare ancora a lungo se non peggiorare, tenendo in difficoltà diverse compagnie di elettronica, specialmente i produttori di automobili e di smartphone. Per questi motivi, anche Sony e Microsoft stanno facendo fatica a produrre nuove console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha da poco avviato un’indagine al fine di correggere questa situazione che sta mettendo a dura prova la salute di grandi aziende e la stabilità economica di vari mercati, mentre, come se non bastasse, il problema della nave incastrata nel canale di Suez potrebbe anche aver rallento l’approvvigionamento di questi materiali da lavoro.
Ebbene, stando a un nuovo report di Bloomberg, tra le cause principali dietro a questa situazione spinosa ci sarebbe la difficoltà nel reperire un particolare tipo di chip, dal costo di produzione di soltanto un dollaro.
Questo chip davvero economico sarebbe infatti il maggior responsabile di questa difficoltà nella catena produttiva di dispositivi ad alto contenuto tecnologico, tra cui in modo particolare nel mercato videoludico delle GPU causando quindi il rallentamento della produzione di PS5 e Xbox Series X|S.
I motivi dietro a questa situazione dai tratti quasi grotteschi sembrano essere due, secondo il report di Bloomberg. Innanzitutto, i produttori non erano a quanto pare preparati a una situazione come quella venutasi a creare con il proliferare del coronavirus e hanno sbagliato a credere che la produzione sarebbe diminuita anziché aumentata.
L’altro motivo sarebbe invece l’obsolescenza degli attuali metodi di produzione di questi particolari materiali lavorati e dispositivi, chiaramente inadatti a sostenere aumenti di domanda come quelli che si sono visti nel corso dell’ultimo anno, sia per quanto riguarda le automobili, che per smartphone, console e altro ancora.
Dobbiamo purtroppo aspettarci ancora una volta, per il periodo natalizio del 2021, una carenza di scorte significativa per PlayStation 5 e Xbox Series X|S, le quali purtroppo finiranno soltanto nelle mani di pochi fortunati.
“Pochi” in senso relativo, ovviamente, in quanto sembra che PS5 abbia venduto veramente tanto, nonostante la difficoltà nel soddisfare la domanda da parte del mercato.