I live-service per PlayStation potrebbero rappresentare una svolta su cui si sta già facendo una parziale marcia indietro. Tutti sanno quanto negli ultimi anni si siano fatti progetti e investimenti per questo comparto del gaming, ma a quanto pare la nuova dirigenza sta pensando di cambiare le cose.
Come riportano alcuni rumor diffusi su Resetera e ripresi da XFire, sembra che Sony stia contattando altri protagonisti dell’industria per arrivare sul mercato con nuove, grandi IP esclusive capaci di rendere felici i giocatori scontenti della possibile deriva live-service. Quest’ultima potrebbe essere una scelta morta in partenza, come dimostrerebbe ad esempio la cancellazione presunta di The Last of Us Factions.
In particolare, le voci parlando di SEGA e Bandai Namco come partner di Sony per realizzare nuove esperienze videoludiche capaci di rivoluzionare le carte in tavola. Si parla comunque di progetti che richiederanno almeno quattro anni prima di vedere la luce, sempre che il rumor possa essere preso con affidabilità.
Nel frattempo, non stupisce che i responsabili Sony abbiano voluto rimarcare il fatto che a rendere grande PlayStation siano sempre state le sue esclusive dal taglio narrativo. Proprio quegli stessi giochi che gli utenti desiderano, piuttosto che esperienze multigiocatore pensate per la monetizzazione estrema.
Il futuro più probabile che si delinea è quello di una doppia strada, con le esclusive single player che continueranno ad esistere e a ricevere supporto e i live-service che, pur restando nei programmi, non diventeranno predominanti. In questo scenario prevediamo solo aspetti positivi per i giocatori, che avrebbero la massima possibilità di scelta.
Il tutto si inserisce in un rinnovato contesto in cui Xbox, forte della recente acquisizione di Activision-Blizzard, si appresta a partire con l’artiglieria pesante. Una guerra dalla quale i giocatori dovrebbero trarre il meglio.