PlayStation e Activision avrebbero accordi legati a Call of Duty solo fino al 2024, il che significa che il capitolo del 2023 risulterà coperto, mentre quello successivo sarà escluso. L’informazione è parte dei documenti emersi nel processo della FTC contro Microsoft, gli stessi che a causa di censure poco efficaci hanno rivelato i costi di sviluppo di The Last of Us Parte 2 e di Horizon Forbidden West.
Come sappiamo, in questi anni PlayStation ha potuto offrire ai suoi utenti contenuti e possibilità esclusive per i vari Call of Duty. In qualche caso si trattava di accessi anticipati, in altri di open beta esclusive, in altri ancora di veri e propri contenuti aggiuntivi riservati solo ai possessori di PlayStation. Ebbene, questo tipo di relazione speciale è destinata a esaurirsi dopo il prossimo Call of Duty.
Gli utenti iniziano allora a pensare che, al di là del timore che il franchise diventi esclusivo di Xbox (un timore ormai ingiustificato viste le promesse e le prove portate da Microsoft), Sony sia preoccupata della perdita del suo rapporto commerciale unico con Activision per quanto riguarda Call of Duty. Un rapporto che si traduce in guadagni extra, vista anche la recente constatazione che oltre un milione di giocatori PlayStation usano la console esclusivamente per Call of Duty.
Intanto vi ricordiamo che il processo ha portato alla luce anche la mail originale in cui Phil Spencer si impegnava con Jim Ryan per mantenere il franchise di Call of Duty e gli altri franchise Activision su PlayStation almeno fino al 31 dicembre 2027.
https://twitter.com/HazzadorGamin/status/1674123111585955840