Pettinate i vostri baffi e sgranchite schiena e zampe, è il momento di lottare per il titolo di “Gatto dei Gatti”! Questa è la tanto semplice quanto bizzarra premessa, in pochissime parole, di Nyaaaanvy, party game indie sviluppato dal trio di Team DigitalMind che vede dei gatti sfidarsi a sumo in uno scontro last cat standing per affermarsi come “gatto definitivo”.
Una premessa che conquisterà gli amanti dei felini, ma che nella sua scarsa elaborazione e rifinitura finale non convince a pieno. Nonostante ciò, la surrealità del titolo ha un fascino indiscutibile e, in fondo, è una garanzia di divertimento. Scoprite perché nella recensione di Nyaaaanvy.
L’originalità di Nyaaaanvy
Innegabile è l’originalità di questo progetto. Anzitutto, l’animale è un’anomalia “ultra-felina”: per quanto fondamentalmente si tratti di gatti, i Nyanvy assumono sembianze anche da furetti, o bassotti, i cui movimenti repentini del bislacco corpo serviranno a stordire e lanciare nell’iperspazio – o nel vuoto – altri Nyanvy nostri sfidanti.
La storia, difatti, vede questi pseudo-gatti scontrarsi in un torneo per vincere una scorta di cibo per un anno. A giudicare i match sarà Aoi, toelettatrice e organizzatrice di questi combattimenti, il cui coinvolgimento nelle vicissitudini del nostro Nyanvy sarà immediato e dalle dinamiche sempre più bizzarre. Bastano meno di due ore per portare a terminare tale modalità, eccentrica ma non banale. Anzi, come tutorial approfondito funziona egregiamente e, oltre a illustrare i comandi, rivela anche i minigiochi che poi caratterizzano la modalità Arcade.
Tra strani conigli alieni e pinguini malvagi, Nyaaaanvy sa sorprendere pur non essendo elaborato. Il ritmo vertiginoso dei dialoghi dà al gioco un che di magico senza esagerare. Tuttavia, questa originalità ha dei limiti evidenti.
Il gameplay: un purrty game soddisfacente…
Prima di apparire quasi indelicati davanti a un titolo che, in fondo, nasce per suscitare risate e non per eccellere nel genere, osserviamo il suo elemento caratteristico e fulcro: il gameplay, a partire dal sistema di combattimento. I controlli, di immediata comprensione, si limitano al movimento del nostro amico a quattro zampe e all’impulso da dare al suo corpo. Con la levetta destra del controller si decide la direzione verso cui spingere il sedere, con il quale infliggere persino colpi aerei agli altri. Con i trigger, invece, è possibile schivare gli attacchi o compiere un piccolo scatto verso bonus come bevande energetiche e cibo in scatola.
Ogni colpo andato a segno, in maniera simile a Super Smash Bros, renderà il gatto più suscettibile a stordimento o poderose botte capaci di mandarlo nell’iperspazio. La rissa, che coinvolge fino a 6 felini nello stesso momento, ha luogo in arene dinamiche dalle forme differenti, con pesci giganti in movimento, rulli trasportatori, pinguini nervosi e bombe pronte a esplodere. Questo incrocio tra Crash Bash e il picchiaduro firmato Nintendo, seppur con connotati evidentemente differenti, si rivela esilarante e ben prodotto. Peccato per l’assenza di una struttura vera e propria, in quanto è sempre il caos a regnare.
Ben pensata e ricca è la personalizzazione del Nyanvy, del quale si possono modificare la voce e i toni, il colore, l’espressione facciale e, in toto, la personalità. Ogni giocatore può realizzare il proprio amico felino come meglio crede, senza prendersi troppo sul serio. Anche nella componente più “statica”, pertanto, Nyaaaanvy sa strappare sorrisi.
…ma che andava rifinito
La perfezione resta comunque ben distante. Il comparto audio è buono nelle musiche e negli effetti sonori, mentre graficamente necessitava di maggior cura. Gli ambienti e i modelli sono decisamente spartani, spesso addirittura mal realizzati. Spostare l’attenzione del giocatore sul gameplay favorendo la chiara leggibilità delle frenetiche arene, purtroppo, funziona solo fino a un certo punto.
Il multigiocatore online è praticamente non pervenuto: dato lo scarso numero di giocatori tra PC e Nintendo Switch, è pressoché impossibile trovare un match con altre persone. Al contrario, il multiplayer locale può offrire anche diverse ore di divertimento con le otto arene a disposizione, dal classico ring di Sumo ai più dinamici scenari tra bus in movimento e ghiacci dell’Antartide.
Nel suo insieme, Nyaaaanvy avrebbe indubbiamente beneficiato di più interventi sul comparto grafico e di più arene su cui “scannarsi” a colpi di deretano. Assumendo un atteggiamento tanto leggero quanto il pacchetto ludico in sé, invece, è facile ritenersi soddisfatti: è un passatempo buffo e piacevole, che non pretende di essere più di ciò che è.
Versione testata: PC
La recensione in breve
Nyaaaanvy è un party game divertente, facile da imparare e giocare. Forse fin troppo. È un titolo "facilone" – nel senso buono, si intende – e davvero semplice, adatto per grandi e piccini che vogliono ridere a colpi di didietro pelosi. La formula ludica diventa rapidamente stantia, colpa anche della storia molto breve e del gameplay ripetitivo. In poche parole, andava rifinito. Tuttavia, dinanzi a un concept simile non si può cercare il pelo nell’uovo: per passare una mezz’ora senza pensieri con qualcuno, nella sua surrealità Nyaaaanvy è una garanzia.
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Voto Game-eXperience