No More Heroes 3 ha fatto il suo debutto lo scorso anno, precisamente ad agosto 2021, dove si è contraddistinto per l’ormai classica follia e imprevedibilità che con il tempo è diventata un marchio di fabbrica per la Software House Suda 51 e il direttore da cui quest’ultima prende proprio il nome, ovvero Goichi Suda.
Qui si analizza la versione da poco uscita, quella per PS5 e Xbox Series X/S.
No More 30 FPS
Il cambiamento più significativo e determinante di questa nuova riedizione di No More Heroes 3 è sicuramente il passaggio dai 30 ai 60 frame al secondo. Su PC è disponibile il framerate sbloccato
La fluidità è da sempre un elemento essenziale all’interno dei giochi d’azione, e infatti la versione Nintendo Switch del videogioco portava qualche problema a causa dei 30 frame al secondo.
Fortunatamente questo problema è stato risolto, ma è sempre fluido il gioco, o ci sono ancora delle imperfezioni?
Durante i combattimenti, No More Heroes 3 si comprta molto bene, sfoggiando con fierezza i 60 FPS mentre si affettano alieni nemici a suon di Katana Laser. Promosso in pieno in questo ambito.
Per le sezioni esplorative nelle piccole mappe del gioco la situazione è diversa, e sfortunatamente, è peggiore. All’interno di questi momenti ci sono cali di frame frequenti, e andando in giro con la moto, la situazione non fa altro che aggravarsi.
Nel gioco base, questi momenti erano già i meno luminosi della produzione, e con questi costanti cali di frame al secondo, la situazione non migliora.
Si poteva fare di peggio ma si poteva fare anche molto meglio con questa situazione della fluidità, soprattutto se si considera il divario di potenza che separa la console portatile di Nintendo, e le bestie proposte da Microsoft e Playstation.
Tenica pura
Bisogna ammetterlo. No More Heroes 3 è tecnicamente arretrato. Non importa di quale versione si stia parlando, resta un gioco tecnicamente non all’altezza di questa generazione.
La versione per le nuove console presenta delle migliorie, come la nitidezza e un colpo d’occhio superiore ma finisce lì.
Si poteva fare un lavoro migliore, magari aggiungendo qualche dettaglio in più, senza necessariamente fare le cose in grande.
Tuttavia, la realizazzione dei volti, che di per sè era già buona, qui diventa anche migliore.
Cosa è importante alla fine?
La parte tecnica non è mai stato il punto forte di No More Heroes, e neanche di No More Heroes 3. Sicuramente le versioni per console di nuova generazione offrono la miglior esperienza possibile per il videogioco con protagonista Travis Touchdown, ma c’è da dire che questo aspetto passa in secondo piano.
Si tratta di una serie di videogiochi che si fa apprezzare per altri aspetti, come la direzione, il combattimento, la follia o il divertimento.
Sicuramente bisogna elencare i difetti di questa riedizione, che migliora le cose giusto di poco, ma non c’era molto che si potesse fare senza stravolgere quello che è il gioco base.
Se vi è piaciuto No More Heroes 3 su Nintendo Switch questa versione vi piacerà anche di più, poichè ne migliora il combattimento, uno degli aspetti fondamentali del gioco.
E se nel caso non abbiate ancora messo le mani su No More Heroes 3 e siete indecisi se prenderlo per Nintendo Switch oppure optare per una versione Playstation 5 o Xbox Series S/X, la risposta è semplice: comprate questa riedizione.
I fan di Suda (non) sanno cosa aspettarsi e apprezzeranno il gioco a prescindere da tutti questi piccoli cambiamenti.
La recensione in breve
No More Heroes 3 ritorna con una riedizione che poteva sicuramente fare di più, ma che migliora anche se di poco l'esperienza originale del gioco per Nintendo Switch. Un frame rate che ora raggiunge i 60 FPS e una migliore risoluzione sono le uniche novità, ma offrono la miglior esperienza del gioco di Suda.
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Voto Game-Experience