Adesso è tutto ufficiale! Dopo l’importante report dei giorni scorsoi ad opera di Bloomberg ecco che Netflix Inc. ha confermato proprio in queste ore di essere ormai pronta gettarsi a capofitto nel mondo dei videogiochi, tutto questo dopo essere diventata ormai una vera e propria icona del mondo dell’intrattenimento, ma se vogliamo dirla tutta, addirittura dell’intera e sconfinata cultura pop.
Quindi l’azienda a cui dobbiamo la celebre piattaforma di streaming piena zeppa di film e Serie TV di grande successo, è pronta a catapultarsi in una nuova avventura dopo aver assunto alcuni ex dirigenti di Electronic Arts Inc. e Facebook Inc., acquisizioni queste volte all’espansione del proprio business.
Netflix Inc. ha quindi confermato in queste ore, ma in forma privata attraverso una lettera agli investitori e quindi non pubblica, di essere ormai pronta ad offrire dei videogiochi mobile in streaming, includendo il tutto all’interno dell’abbonamento già in essere e senza alcun costo aggiuntivo per i propri abbonati.
Eccovi le dichiarazioni di Netflix all’interno di una lettera inviata agli azionisti:
“Siamo anche nelle prime fasi di un’espansione verso i videogiochi, evolvendoci a partire dai nostri primi sforzi sull’interattività (come quando abbiamo prodotto Black Mirror Bandersnatch) e i nostri giochi su Stranger Things. Vediamo i videogiochi come un’altra categoria di contenuti per noi, in maniera simile a quanto abbiamo fatto per i film originali, per l’animazione e i prodotti TV senza script. Specifichiamo inoltre questi giochi saranno inclusi negli abbonamenti dei membri Netflix senza costi aggiuntivi, proprio come accade per film e serie TV. Inizialmente, ci concentreremo soprattutto sui giochi per piattaforme mobile. Onestamente possiamo affermare di essere molto emozionati per l’offerta dei nostri prodotti tra film e TV e ci aspettiamo un ampliamento degli investimenti e della crescita sulle nostre categorie storiche, ma visto che siamo ormai da dieci anni all’interno di una spinta costante per la produzione originale, pensiamo che sia il momento giusto di capire meglio quanto ai nostri utenti possano interessare i giochi”.