I licenziamenti di Microsoft, che stanno tenendo banco in questi giorni, hanno colpito anche due intere divisioni dedicate alla realtà virtuale. Parliamo di AltSpace VR e Mixed Reality, che di fatto verranno cancellati completamente.
I tagli di personale in casa Microsoft, che Phil Spencer ha definito dolorosi ma necessari e che trovano un’eco anche in una decisione analoga di Google, hanno colpito profondamente anche alcuni studi di sviluppo di Microsoft. Molte altre divisioni, però, sono state prese di mira, e tra queste ce ne sono due che ruotano intorno alle applicazioni della realtà virtuale.
AltSpaceVR, per chi non la conoscesse, è una piattaforma social VR acquisita da Microsoft nel 2017. Ora, in risposta alla crisi economica globale, il team verrà chiuso e i lavori che AltSpaceVR portava avanti anche nella direzione del metaverso saranno interrotti.
Il team MRTK, che sta per “Mixed Reality Tool Kit”, seguiva invece un framework cross-platform dedicato alla realtà virtuale. L’obiettivo era occuparsi delle integrazioni di Unity VR e delle interazioni con gli headset di Meta e HoloLens. Anche in questo caso il dato che ne emerge è che la realtà virtuale non rientra nelle massime priorità di Microsoft al momento.
Anche studi legati allo sviluppo dei videogiochi come 343 Industries e Bethesda, però, sono rimasti colpiti in modo importante dai licenziamenti, il che testimonia un taglio dei costi generalizzato e non necessariamente legato a priorità commerciali. Anche Google, tra l’altro, sta procedendo con manovre simili.