Per Marvel’s Spider-Man 2 Digital Foundry ha realizzato un’analisi preliminare basata sul trailer di gameplay mostrato in occasione del PlayStation Showcase. Lo scopo è cercare di capire se siamo davanti a un videogioco next-gen o a una semplice riproposizione di qualcosa di già visto con il primo capitolo, almeno in termini grafici.
Una prima differenza riguarda le texture degli edifici, che appaiono più curate e dettagliate grazie alle potenzialità offerte da PlayStation 5. Qualche compromesso e semplificazione rimane per le costruzioni che si vedono dalla distanza. In ogni caso è evidente che Insomniac ha rimesso mano alla sua versione di New York abbellendola e arricchendola per la next-gen.
La resa dell’acqua è un altro punto di avanzamento rispetto al primo capitolo e a Spider-Man Miles Morales. Al contatto con i personaggi, la superficie dell’acqua spruzza e reagisce in un modo molto più elaborato di quello visto in passato. Anche graficamente l’acqua è molto più realistica, soprattutto grazie al ray tracing.
Un’altra caratteristica next-gen è il passaggio immediato da un personaggio a un altro e quindi da un ambiente a un altro. Digital Foundry segnala che questo non sarebbe stato possibile con l’hardware di una PlayStation 4, un po’ come nel caso di Ratchet & Clank: Rift Apart (al netto di quel che sta emergendo ora che il gioco arriverà su PC).
Altri aspetti non sembrano essere migliorati significativamente rispetto ai primi due giochi di Marvel’s Spider-Man. Le ombre, le espressioni dei personaggi e il sistema di illuminazione in generale non raggiungono picchi degni di nota. In generale, comunque, si può definire il lavoro di Insomniac Games una rifinitura generale del già ottimo lavoro svolto con Marvel’s Spider-Man. Da qui a dire che sia vera next-gen, però, ne passa e anche Digital Foundry non si sbilancia troppo.