Durante l’ultima conferenza finanziaria, Sony ha confermato due importanti novità che segnano una svolta strategica per il futuro di Marathon e dello studio Bungie. Da una parte, il colosso giapponese ha indicato che lo sparatutto estrattivo, inizialmente previsto per settembre 2025, sarà pubblicato entro la fine dell’anno fiscale in corso, ovvero prima di marzo 2026. Tuttavia, il colosso giapponese ha specificato che non si tratta ancora di un impegno ufficiale e che ulteriori dettagli arriveranno in autunno, quando verranno comunicate nuove informazioni tramite Bungie o direttamente da PlayStation.
Le modifiche attualmente in corso nello sviluppo fanno pensare a una possibile Alpha pubblica o a invito imminente, che potrebbe rappresentare un nuovo tentativo di rilancio del progetto dopo le prime impressioni negative. Parallelamente, il colosso giapponese ha affrontato il tema spinoso della gestione interna di Bungie, acquisita nel 2022 per 3,6 miliardi di dollari. Se all’inizio l’accordo garantiva allo studio una gestione autonoma e indipendente, oggi la situazione è radicalmente cambiata, visto che a causa di una serie di difficoltà interne, tra cui un forte calo di personale, l’uscita di figure chiave come Luke Smith, Mark Noseworthy e Chris Barrett, e performance commerciali inferiori alle attese, Sony ha avviato una ristrutturazione profonda. Come ha spiegato il CFO Lin Tao, Bungie è ora in fase di transizione per diventare parte integrante dei PlayStation Studios.
Leggiamo quanto affermato da Lin Tao:
“Prima di tutto preciso che, riguardo Marathon e in che modo lo abbiamo calcolato nelle previsioni fiscali, ci aspettiamo che il lancio avvenga in questo anno fiscale. Detto questo non si tratta di un impegno definitivo: non ci sono ancora annunci ufficiali al riguardo. Aggiungo che stiamo facendo delle modifiche nello sviluppo e, in base al progresso, nel corso dell’autunno crediamo che potremo comunicare quando sarà pubblicato Marathon, tramite Bungie o tramite PlayStation. Invece sul tema del controllo di Bungie, al momento dell’acquisizione abbiamo offerto un ambiente notevolmente indipendente: quello era un modo per approcciare la situazione. Ciò detto, successivamente ci sono state delle riforme strutturali, come annunciato lo scorso anno, quindi questa indipendente sta diventando meno rilevante e Bungie si sta pian piano integrando in PlayStation Studios. Sul lungo termine, se riuscite a immaginare la cosa come un processo in corso, la direzione di Bungie diventerà parte di PlayStation Studios”.
Questa integrazione strategica nasce dalla necessità di rafforzare il controllo sullo studio, specialmente in un contesto in cui il live service rappresenta un settore chiave ma delicato per Sony, considerando anche il recente flop di Concord e la cancellazione di The Last of Us Online. Il futuro di Marathon e persino di Destiny potrebbe quindi dipendere da questa nuova gestione centralizzata, che punta a rilanciare i progetti in difficoltà sotto una guida più diretta da parte di Sony.
In conclusione, Marathon resta un titolo sotto osservazione, con un’uscita pianificata ma non garantita, e Bungie si prepara a perdere definitivamente la propria indipendenza, diventando a tutti gli effetti uno studio interno di Sony. Un cambiamento che potrebbe segnare un nuovo corso per il destino della serie Destiny e dei progetti futuri.