Death Stranding 2: On The Beach promette una narrazione più chiara, senza sacrificare la visione unica di Hideo Kojima. Lo ha rivelato Norman Reedus, attore che interpreta Sam Porter Bridges, durante una recente intervista in cui ha condiviso nuove impressioni sul sequel del titolo firmato dal celebre director giapponese. Rispetto al primo gioco, che molti fan hanno trovato affascinante ma a tratti criptico, Reedus ha sottolineato che la nuova avventura avrà una direzione più definita, grazie a un obiettivo centrale chiaro per il protagonista. Questo non significa semplificazione narrativa, ma piuttosto una maggiore accessibilità per i giocatori, senza intaccare la profondità dell’esperienza.
Reedus ha anche confermato (grazie ad IGN) che Death Stranding 2 sarà più orientato all’azione, come già suggerito dai trailer ufficiali che mostrano combattimenti più frequenti e dinamici, sia in modalità stealth che a viso aperto. Pur rimanendo fedele al tono evocativo e simbolico tipico di Kojima, il sequel mira a coinvolgere un pubblico più vasto, offrendo di conseguenza un gameplay più variegato e una storia più comprensibile.
L’attore ha inoltre ribadito la sua fiducia totale nel visionario game designer giapponese, pur ammettendo che “nessuno può davvero capire cosa gli passi per la testa”. Reedus si è detto inoltre entusiasta dell’esperienza lavorativa con Kojima e, pur non potendo confermare nulla, ha affermato di essere disponibile ad interpretare Sam anche in un futuro adattamento cinematografico attualmente in fase embrionale, prodotto da A24 e diretto da Michael Sarnoski.
Death Stranding 2: On The Beach sarà disponibile a partire dal 26 giugno 2025 e, stando alle premesse, si prepara a essere un’esperienza più d’impatto e accessibile, senza rinunciare alla sua anima originale. Aggiungiamo che appena qualche giorno fa Kojima ha rivelato che le recensioni test del gioco sono migliori rispetto a quelle del primo gioco.