Microsoft ha da pochi giorni sganciato una vera e propria bomba per il mercato dei videogiochi anunciando di essere in procinto di completare l’acquisizione aziendale di Activision Blizzard, la compagnia videoludica che sviluppa e pubblica da tempo prodotti come Call of Duty, Diablo, World of Warcraft, StarCraft, Crash Bandicoot, Spyro e tanti altri ancora.
Da diverso tempo Activision ha deciso di unirsi a Blizzard Entertainment per formare questo nuovo colosso aziendale, ma alcuni problemi di amministrazione e di recente alcuni scandali su condotte tossiche e discriminatorie hanno spinto il conglomerato a trovare ulteriori soluzioni.
Ora, grazie a questa acquisizione dal valore di oltre 70 miliardi di dollari, Microsoft può contare su ben 32 studi first-party interni che equivalgono in questo caso a circa 60 team di sviluppo separati. Ebbene, l’utente SoulsNinja del forum di XboxEra ha realizzato una particolare infografica al fine di far capire con chiarezza la totalità dei progetti attualmente in sviluppo presso il conglomerato di Xbox Game Studios.
Questo perché con l’arrivo di Activision Blizzard all’interno del colosso videoludico i progetti in sviluppo sono aumentati vertiginosamente, tutti pronti per entrare al giorno del loro lancio sul mercato all’interno del catalogo Xbox Game Pass.
In questa infografica potete trovare anche molti videogiochi già usciti da tempo, ma che per via della loro natura “servizio” sono tuttora supportati dagli sviluppatori e quindi rappresentano ancora un progetto in corso per la compagnia videoludica.
Inoltre, vogliamo ricordare che l’acquisizione aziendale si concluderà completamente soltanto nel corso del 2023. Qui di seguito abbiamo riportato l’infografica che abbiamo preso in considerazione per l’articolo.
Che ne pensate di questa situazione a dir poco senza precedenti per il colosso di Redmond? Segnaliamo che a questo indirizzo il nostro Alessandro Di Liberto si lascia andare a qualche considerazione sul futuro di Microsoft e Activision Blizzard dopo l’acquisizione da 70 miliardi di dollari.