iCUE H100i ELITE LCD XT, la recensione

Da quanto prestazioni elevate e modding di qualità sono state elette a coppia rappresentativa della Master Race, per il mercato delle periferiche high-end è sempre giorno di festa. Soluzioni tecnologiche all’avanguardia sono state distillate in un’infinità di prodotti che, per i più esigenti, hanno permesso di spingere le performance della propria macchina ben oltre il normale concetto di produttività, rendendo “il pc da gioco” un autentico mostro capace di tutto. Ne sa qualcosa Corsair, vecchia volpe del settore che, da svariati anni, immette sul mercato molteplici linee di prodotti capaci, in un solo colpo, sia di alzare vertiginosamente il coefficiente estetico sia, e soprattutto, la brutal display of power del PC. E non è certo un caso se oggi, con la nostra recensione di iCUE H100i Elite LCD XT, vi presentiamo uno dei migliori dispositivi di raffreddamento a liquido per CPU AIO disponibili sul mercato. Un gingillo che, lo capirete presto, tutto fa tranne che passare inosservato.

Il contenuto della confezione

Basta aprire la generosa confezione di questo iCUE H100 Elite LCD XT per capire che, anche in questo caso, il colosso con sede a Fremont non ha certo lesinato in termini qualitativi. Il voluminoso pacco, al proprio interno, contiene tutto il necessario per dare il via alle danze in modo rapido e sicuro – per i meno smanettoni, il consiglio è ovviamente quello di seguire passo passo la guida fornita, nonostante Corsair abbia progettato una soluzione tecnologica che, in generale, non richiede eccessiva esperienza da parte dell’utente.

Al netto del manuale e dell’immancabile nugolo di viti, vi ritroverete tra le mani radiatore in alluminio, tubi, blocco di raffreddamento, una coppia di ventole AF RGB ELITE Series PWM 120mm ad alte performance (di cui parleremo a breve), uno splitter USB a Y e, non meno importante, il controller iCUE COMMANDER CORE XT per la gestione dell’illuminazione RGB e la velocità delle ventole. La maggior parte della componentistica elencata è parzialmente pre-assemblata (la pasta termica, ad esempio, è già applicata dove necessario), fattore che rende l’intero montaggio decisamente più snello e meno suscettibile ad errori da parte dell’utente.
Detta in parole povere, basterà dedicare un minimo di attenzione nella fase di alloggiamento delle ventole e della staffa di sostentamento, senza eccedere di cattiveria quando si tratta di avvitare.

Oltre a quanto elencato, iCUE H100i Elite LCD XT presenta una piastra compatibile con la stragrande maggior parte dei socket CPU di nuova generazione (socket AM5, AM4, sTR4, sTRX4 e Intel 1700, 1200, 115x e 20xx). Quindi sì, a meno di casi ragionevolmente estremi, la compatibilità del dispositivo Corsair è praticamente quasi universale.

La caratteristiche delle ventole

Paragrafo a parte lo merita la coppia di ventole con cui è equipaggiato questo piccolo mostro, due AF RGB ELITE Series da 120mm di nuova generazione. Può sembrare un approfondimento ridondante, laddove tutti sappiamo quale sia la loro utilità: ma anche da questo “semplice” componente si nota la cura maniacale del produttore californiano, che punta all’anello di congiunzione ottimale tra estetica e performance.

Obiettivo delle Corsair AF RGB Elite è garantire nuovi standard di affidabilità e velocità rispetto alle tradizionali ventole a controllo PWM, per un raffreddamento silenzioso (per un massimo dichiarato di 36dBA) e potente anche nelle configurazioni più estreme. Questo è possibile grazie ad un cuscinetto fluidodinamico che, riducendo al minimo l’immancabile attrito, si traduce in una durata decisamente superiore alla media con un rumore che, in condizioni standard, supera a fatica i 25/30dBA – senza dimenticarci, ovviamente, della modalità Zero RPM che, qualora la situazione lo richiedesse, elimina del tutto il rumore delle ventole.

Non certo meno importante, ogni ventola presenta 8 LED singolarmente programmabili da iCUE, per garantire un livello di personalizzazione totale alla propria build PC.

Design e funzionalità

Osserviamo più da vicino le componenti di questo dispositivo di raffreddamento, partendo ovviamente dal blocco principale. In termini di cablaggio, come anticipato in apertura, le operazioni richieste sono minime, con un totale di due cavi che vanno connessi, rispettivamente, all’HUB principale Corsair e alla scheda madre del PC. Il retro del blocco di raffreddamento è realizzato in rame di ottima qualità (una soluzione non certo casuale, muovendoci nel regno del “raffreddamento”): oltre alla pasta termina già applicata – e, per i meno esperti, si tratta di un aiuto non certo trascurabile – difficile non notare la presenza (sulla parte frontale) di un display LCD IPS da 2,1” personalizzabile allo sfinimento da iCUE.

Sì, un vero e proprio schermo pratico e funzionale, che garantisce una visualizzazione immediata di un set svariato di statistiche. Il device offre una risoluzione di 480×480 a 30fps, una profondità cromatica di 24bit a fronte di 16.7 milioni di colori ed una luminosità di 600cd/m2. Tradotto, un piccolo mostriciattolo da cui potremo osservare comodamente info utili come la velocità della ventola o la temperatura della CPU.

Questo però è solo l’inizio: oltre alla presenza di un anello di 24 LED ARGB collocati nel display (e singolarmente customizzabili), sarà infatti possibile spingerne ulteriormente la personalizzazione caricando immagini o gif personalizzate (purché non superino la ragguardevole dimensione di 30MB). Il sistema non supporta l’upload di alcun tipo di file video o immagini TIFF, ma la sola possibilità di caricare i meme preferiti e vederli apparire nel display vale assolutamente il prezzo del biglietto.

Per quanto riguarda il controller iCUE COMMANDER CORE XT, particolare enfasi è stata posta sulla facilità di montaggio e sulla riduzione dell’ingombro del cablaggio. Senza dubbio, il design a basso profilo e la presenza di magneti incorporati rendono l’installazione del controller un passaggio praticamente automatico.

Stiamo parlando di un dispositivo che i fedelissimi di Corsair conosceranno a menadito, che al netto di una qualità costruttiva eccellente garantisce una compatibilità totale con una miriade di dispositivi dell’ecosistema del produttore californiano. Al netto della soluzione “odierna” a doppia ventola, sarà possibile connettere al controller un massimo di sei ventole PWM oppure, per i più esosi, fino ad altri sei dispositivi RGB iCUE compatibili. Il limite, come sempre, è la propria fantasia.

La prova sul campo

Partiamo dall’aspetto che più di tutti preoccupava chi vi scrive, l’installazione di iCUE H100i ELITE LCD XT. Mettici la vista che non è più quella di una volta, mettici pure il fatto che ad ogni procedura di montaggio e smontaggio la conta delle viti non torna una sola dannata volta, il timore di fare il consueto danno irreparabile era tutto tranne che debole. Eppure, possiamo garantirvelo, è andato tutto liscio al primo tentativo, per un tempo di installazione totale abbondantemente al di sotto dei 15 minuti.

Nella distribuzione del proprio dispositivo AIO, Corsair è stata estremamente lungimirante sia nel fornire una pratica staffa di montaggio (ad avvitare siamo ancora capaci, dai…), sia – e soprattutto – nel far sì che l’unità di raffreddamento sia già riempita di refrigerante. Il che, in un sol colpo, elimina i due passaggi più complicati per un utente ai primi passi nel mondo del modding avanzato.

Una volta appreso questo, è stato tutto una ragionevole discesa: qualche cauto giro di vite attorno al vano CPU per installare distanziatori e blocco di raffreddamento, un minimo d’attenzione per montare come si deve il radiatore in alluminio e via, rimaneva soltanto lo step finale (e ancor più immediato) del cablaggio. Il tutto, lo ricordiamo, considerando che non dobbiamo nemmeno pensare alla pasta termica…

Pur non essendo professionisti del modding, siamo riusciti rapidamente a venire a capo dell’installazione, per un risultato che ci ha colpito positivamente non solo per la propria versatilità, ma – e soprattutto – anche per un fattore estetico a dir poco strepitoso. Il che è ottimo, visto che mancava ancora la configurazione lato iCUE.

A tal proposito, anche solo elencandovi le possibili combinazioni offerte da questo iCUE H100i ELITE LCD XT (8 LED per ventola più il ring da 24 LED montato sul display) il finire dopodomani è più di un ragionevole dubbio. La suite software di casa Corsair rappresenta come sempre il non plus ultra per gli amanti della personalizzazione, fattore che grazie alla presenza di iCUE COMMANDER CORE XT rischia di essere elevato all’ennesima potenza alla luce della sua notevole compatibilità. Ora, aggiungete all’equazione, per esempio,  un mouse Corsair Katar Elite Wireless e una tastiera Corsair K60 PRO TKL OPX con supporto iCUE, e perché no un ottimo case del produttore californiano – anch’esso ovviamente dotato di ventole RGB – e ok, avete capito l’antifona.

Lasciando dunque da parte tutti quegli aspetti legati alla sincronizzazione della scrivania (anche se, e questa non possiamo non citarla, potremo abilitare l’opzione Dynamic In-Game Lighting Effects per illuminare l’intera postazione in modo concorde a quanto stiamo effettivamente vedendo in game – provatelo con l’ultimo Dead Space e sì, poi venitecelo a raccontare!) e alla presenza di pre-settaggi utili a ricreare gli effetti visivi più sbalorditivi che vi vengano in mente, è proprio in questo contesto che l’apporto del display IPS con cui è equipaggiato iCUE H100i ELITE LCD XT diventa fondamentale.

Dopo averne configurato le opzioni da iCUE, abbiamo potuto monitorare in real time l’andamento della nostra build sotto gli aspetti più interessanti, nel modo più semplice ed immediato possibile. Numeri alla mano, il livello di rumore del dispositivo a riposo (non in modalità Zero RPM, ovviamente) si è assestato a 28dB circa, per salire a 30dB durante un utilizzo normale del PC. Un risultato che si è confermato ulteriormente ottimale nelle sessioni di gaming spinte, durante le quali raramente abbiamo superato la soglia psicologica dei 35dB.

Sul versante rumorosità, insomma, i cuscinetti fluidodinamici delle AF RGB ELITE Series e la tecnologia di questo H100i hanno mantenuto fede alla parola data. Stesso discorso per il monitoraggio della temperatura della CPU, tra i 31 e 33 gradi in modalità inattiva, per poi salire in un crescendo che non ha mai superato i 65/70 gradi a carico di attività elevato. Meglio del previsto? Beh, lasciamo a voi la risposta…