La serie TV di Harry Potter, confermata proprio ieri da HBO dopo le indiscrezioni che l’avevano precedute nelle settimane scorse, è destinata a creare una serie di prevedibili polemiche. Come abbiamo visto in occasione del lancio di Hogwarts Legacy, la presenza di J. K. Rowling può infatti suscitare moti di sdegno da parte di una certa fetta di utenza.
Della serie in sé al momento non si sa praticamente niente. Gli episodi riprenderanno gli eventi narrati nei libri e la promessa è quella di realizzare un adattamento fedelissimo. Il materiale è tanto che non risulta difficile capire perché HBO promette di trasportare un nuovo Harry Potter sugli schermi televisivi per i prossimi dieci anni.
Tra le certezze c’è, per l’appunto, quella della presenza dell’autrice dei romanzi dietro alle quinte. J. K. Rowling ha già dichiarato che HBO ha promesso di rispettare la natura dei libri, che la serie consentirà di approfondire alcuni aspetti della storia tralasciati dai film e che lei stessa supervisionerà i lavori.
Le posizioni relative alla comunità transgender espresse in passato dalla Rowling avevano portato a richieste di boicottaggio per i prodotti legati a Harry Potter. Ecco perché, come scrive anche GameSpot, il timore è che una nuova ondata di protesta possa interessare anche la serie TV, senza contare gli immancabili commenti che arriveranno nel caso le fattezze dei nuovi attori non soddisfino le aspettative dei fan storici.
Per il momento, dunque, conviene godersi la classica quiete prima della tempesta e immaginare che cosa potrebbe uscire dagli studi di HBO.