God of War è stato senza alcun dubbio uno dei giochi più importanti ed apprezzati del 2018, nuovo capitolo della serie che racconta il viaggio di Kratos ed Atreus, intrapreso dai due per spargere le ceneri della moglie del Dio della Guerra.
Padre e figlio partono quindi per un lungo e complicato viaggio in quel di Midgard, occasione questa utile per i due per cementare il loro rapporto, per far sì che possano finalmente superare il lutto per la triste e prematura scomparsa della donna. Il tutto mettendo in scena un rapporto padre-figlio incredibilmente delicato, genuino e toccante, con Kratos ed Atreus che imparano mano a mano a conoscersi e a volersi bene, andando a rendere soltanto un lontano ricordo il desiderio mai espresso, e forse mai realmente sperato, del “perché non sei morto tu al posto di mamma“, come afferma il piccolo pargolo del Dio della Guerra ad inizio gioco.
Vista la complessità dell’impianto narrativo messo in scena da Cory Barlog e Santa Monica tutta, non sorprende leggere post come quelli dell’utente Reddit TheTeacher_409, dove ha svelato sul noto forum di aver perso la mamma qualche settimana fa. Visto il periodo a dir poco difficile che stava vivendo, il ragazzo ha pensato di distrarsi un po’ giocando a God of War, ignaro di come la trama del nuovo capitolo della serie fosse incentrata proprio sulla morte di una madre.
Portato a termine il viaggio però, ecco che TheTeacher_409 ha ringraziato l’intera Santa Monica per aver realizzato una tale Opera così profonda, gioco che è riuscito infatti ad avere un vero e proprio effetto terapeutico sul suo terribile dolore:
“Mia madre è venuta a mancare qualche settimana fa. Ho deciso di iniziare GoW d’impulso. Ero completamente all’oscuro di tutto, non sapevo che la trama girava intorno alla morte di una madre. L’ho appena finito. Non piango spesso, ma questo finale mi ha colpito in modo particolare. Terapeutico. Dal profondo del mio cuore, grazie Santa Monica.“.
Questo articolo mostra quindi, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come i videogiochi possano rappresentare delle Grandi Esperienze capaci di stupirci, farci commuovere e farci innamorare della vita, rendendoci orgogliosi di essere umani, un po’ troppo umani!