Nuovi circuiti in Forza Motorsport verranno aggiunti con aggiornamenti frequenti e per lo più gratuiti. Ne ha parlato approfonditamente il Creative Director Chris Esaki con IGN, nell’ambito di un ragionamento più ampio che chiede di non considerare il videogioco come un live service ma come un vero tripla A.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti che introdurranno nuovi circuiti e nuove vetture, Esaki ha spiegato che non accadrà come in passato, dove i “pacchetti” venivano gettati nella mischia come regali di cui erano i giocatori a capire la destinazione d’uso. Con Forza Motorsport le nuove aggiunte saranno integrate nella struttura del gioco, come se fossero elementi presenti sin dal Day one, eppure capaci di far risultare Forza Motorsport sempre diverso e accattivante.
Quando tutti questi contenuti arrivano nel gioco, non sarà solo un “Ehi, ci sono delle macchine nuove e non sappiamo che farci, divertitevi”, che è un po’ quel che facevamo in passato. “Le macchine nuove sono fighe, giocateci liberamente, giocateci in multiplayer, divertitevi”, giusto?
Con questa nuova tecnologia flessibile ora abbiamo l’opportunità di inserire un’auto o un circuito nel gioco e renderlo velocemente integrato nell’esperienza. Quindi un’auto arriva nel gioco e viene messa nel posto più adatto. Ad esempio in un nuovo evento della carriera che non c’era al Day one. O in un nuovo evento che non esisteva proprio. Lo stesso vale per i circuiti, e questo cambia ed evolve il contenuto in modo che il gioco si rinnovi ogni volta che arriva un nuovo elemento.
Scopriamo così che in novembre sarà già il turno di un nuovo circuito, con il primo grande aggiornamento. Parliamo di Yas Marina, che arriverà gratuitamente e che si posizionerà lì come se fosse sempre stato presente sin da Day one. In dicembre sarà poi ora di un altro circuito, per ora non annunciato, mentre come sappiamo il Nurburgring Nordschleife arriverà in primavera.
L’idea di fornire questi contenuti gratuitamente, confermata per ora e per il prossimo futuro, risponde alla volontà di non dividere la community. Gli sviluppatori non vogliono che qualcuno possa giocare su circuiti a cui altri non hanno accesso, anche se è facile immaginare che non sarà così per sempre.