La storia di Final Fantasy 7 Rebirth, così come quella di Final Fantasy 7 Remake e del terzo capitolo della nuova trilogia sarà fedele all’originale, ma non priva di novità e colpi di scena. Lo ha confermato Yoshinori Kitase, che nel contempo ha assicurato che nessuna modifica sarà in contrasto con quanto narrato nel film spin-off Advent Children.
Come riporta Games Radar, in precedenza anche il creative director Tetsuya Nomura aveva confermato che, qualunque strada prendessero i remake, sarebbero stati comunque collegati ad Advent Children. Ora Kitase ha dichiarato:
Stiamo arrivando al collegamento con Advent Children, che diventerà parte del canone. La trama generale, gli sviluppi, non si discosteranno dal sentiero principale in un modo tale da non congiungersi con Advent Children alla fine.
Non credo nessuno lo volesse, non è quello che cerchiamo di creare. Ma per assicurarci di non diventare prevedibili e che la gente non sappia di preciso in che direzione stiamo andando, seguendo l’originale parola per parola, aggiungiamo elementi extra per instillare un minimo di dubbio.
Trovare il giusto equilibrio in questo è l’elemento chiave. Alla fine non vogliamo cambiare la storia di Final Fantasy 7 e renderla molto diversa. L’equilibrio generale comunque non lo consentirebbe.
Scoprire come questo equilibrio è stato trovato sarà una delle prerogative dei giocatori PlayStation 5, visto che Final Fantasy 7 Rebirth sarà disponibile esclusivamente per la console Sony dal 29 febbraio.