Durante un’intervista, gli sviluppatori del videogioco in arrivo Final Fantasy 16 hanno rivelato le opere da cui trae ispirazione il GdR in questione. Tra queste, troviamo God of War, Il Trono di Spade, L’Attacco dei Giganti e altri titoli, alcuni di questi piuttosto sorprendenti.
Queste dichiarazioni provengono da una chiacchierata effettuata da WellPlayed e in cui hanno preso parte il produttore e capo del progetto MMO Final Fantasy 14, Naoki Yoshida, il game director e già sviluppatore di Final Fantasy 5, Hiroshi Takai, e il combat director che può vantare di aver lavorato su Devil May Cry 5 e Dragon’s Dogma, Ryota Suzuki.
Come è possibile immaginare, guardando i precedenti trailer, il paragone con L’Attacco dei Giganti, nonché franchise come Godzilla ed Evangelion, è facilmente riconducibile alle battaglie tra mostri giganti che, nel caso di Final Fantasy 16, non sono altro che gli Eikon.
L’ispirazione alla saga letteraria de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, da cui è stata parzialmente tratta la serie TV Il Trono di Spade, è stata citata da Yoshida, a cui si è accodato Takai, per poi aggiungere che anche God of War ha fornito spunti su cui elaborare.
Suzuki ha, invece, citato titoli ben più inaspettati: sembra, infatti, che il combat director abbia tratto ispirazione da film come John Wick e Blade. Tuttavia, a detta dello sviluppatore non si tratta di un inserimento diretto e forzato, più un feeling che si può percepire a causa del suo amore per quelle opere.
Per concludere, Yoshida ha aggiunto che sul lato narrativo, il tema della storia prende ispirazione dal tipo di rapporto che è possibile vedere ne Il Cavaliere Oscuro di Cristopher Nolan tra Batman e Joker, in cui luce e oscurità non possono che coesistere.
Oltre alle ispirazioni per lo sviluppo di Final Fantasy 16, i creatori del titolo hanno anche parlato di alcuni dei personaggi del gioco. Tra questi, viene menzionato che il protagonista, Clive, da personaggio mono-dimensionale diventerà sempre più completo andando avanti nell’avventura. Inoltre, è stato annunciato un nuovo personaggio, più anziano e di nome Byron, che è stato “messo nel gioco per far ridere”, fungendo sia da supporto che da vero e proprio companion per Clive. Infine, è stata citata Cauron, una negoziante anziana che mette Clive al proprio posto.
Per finire, il fatto che il sedicesimo sia il primo capitolo numerato della serie in cui è stato consentito inserire imprecazioni è stato un gran sollievo per gli sviluppatori, i quali, pur senza esagerare, hanno detto di essere contenti di poter finalmente far reagire un personaggio nel modo consono alla situazione.
Final Fantasy 16 arriverà il 22 giugno 2023 su PS5 e non utilizzerà né il Luminous Engine né Unreal Engine 5, ma girerà su PlayStation 5 come su un PC da 2000 euro, a detta degli sviluppatori.