Il Regno dell’Ombra di Elden Ring: Shadow of the Erdtree chiede ai Senzaluce di affrontare una gran quantità di boss, molti dei quali decisamente ostici, come da tradizione dei giochi targato FromSoftware. Tra questi troviamo anche l’Ippopotamo d’oro.
Prima di scoprire come avere la meglio sull’Ippopotamo d’oro, segnaliamo che nei giorni scorsi abbiamo realizzato degli articoli per scoprire come portare a termine la quest di Freyja Mantorosso, Sir Ansbach e Leda, dell’Araldo del corno, del Cavaliere del fuoco Queelign, di Conte Ymir e Jolàn, di Moore, di Igon e della Sacerdotessa della Comunione Draconica, di Dane Fogliamorta ed anche quella di Thiollier e Santa Trina. Inoltre consigliamo di scoprire come sconfiggere il boss finale di Shadow of the Erdtree, il Comandante Gaius, il Cavaliere Putrescente, il Drago Antico Senessax, il Drago del Picco Frastagliato, Bayle il Terribile, Messmer l’Impalatore, Rennala cavaliera della Luna gemella, Leone danzante belva divina, Logur L’Artiglio Ferino, il Cavaliere Gabbianera ed anche il Golem della Fornace. Infine consigliamo di leggere la guida che rivela dove trovare tutti i Frammenti di Albero Ombra.
Dove trovare l’Ippopotamo d’oro
Anche in questo caso si tratta del boss di un Legacy Dungeon, con i giocatori che possono trovarlo nei pressi della Rocca delle ombre dopo aver preso l’elevatore per recarsi presso l’ingresso. E proprio in questo posto è presente il sito di Grazia chiamato “Porta principale della rocca delle ombre”, con l’Ippopotamo d’oro che aspetta il Senzaluce subito dopo l’arcata.
Come sconfiggere l’Ippopotamo d’oro
Anche in questo caso FromSoftware ha deciso di dividere questa bossfight in due fasi, catapultando i giocatori in una battaglia intensa contro un nemico gigantesco ed estremamente potente, in grado di uccidere in molti casi con appena un paio di colpi. Precisiamo però che nei pressi di questo scontro non sono presenti dei segni di evocazione, cosa questa che non rappresenta più di tanto un problema visto che è consigliabile affrontare il nemico da soli oppure in compagnia della Lacrima, standogli inoltre molto vicino.
Addentrandoci nello specifico della questione, la bossfight con l’Ippopotamo d’oro inizia con il nemico che carica con forza ed irruenza il Senzaluce, cercando di ucciderlo istantaneamente con un singolo e poderoso attacco. Si deve di conseguenza evitare questo attacco rotolando verso un lato, così da far partire effettivamente la bossifght. Nella prima fase l’Ippopotamo cerca il giocatore con il muso, con l’obiettivo di afferrarlo con le mandibole e stritolarlo. Per evitare questi attacchi basta rotolare verso un lato con il tempismo giusto, effettuando inoltre un paio di attacchi rapidi appena l’animale termina le sue mosse.
È importante tenere a mente che questo nemico soffre il sanguinamento, ragion per cui è consigliabile utilizzare la katana Fiumi di Sangue per eliminarlo agilmente. Appena si rimuove metà vita all’Ippopotamo inizio la fase 2, con la gigantesca creatura che inizia a brillare sempre di più, dando vita alla fine ad un’imponente esplosione aurea che fa danni ad area, il tutto sublimato da una pioggia di aculei nei pressi dell’animale furioso.
Come se non bastasse tutto ciò l’ippopotamo d’oro gode anche di un nuovo attacco, effettuato rotolando, oltre ad una terza mossa che prevede il lancio (orizzontalmente) di aculei a 360°, con tanto di un’altra esplosione aurea. Per sconfiggere questo boss basta di conseguenza allontanarsi dall’ippopotamo appena inizia a brillare, mentre quando inizia a rotolare è necessario schivare lateralmente. Quando il boss utilizza gli aculei è invece possibile utilizzare un semplice scudo per non subire danni. Consigliamo di utilizzare l’evocazione Lacrima riflessa qualora si abbia bisogno di aiuto, con lo spirito che riesce ad attirare spesse volte il nemico, consentendo in questo modo ai giocatori di attaccare il boss in modo più semplice.
Ricompense
Battendo il nemico si ottiene la Cenere di guerra Forma del crogiolo: Spine, oltre a 2 Frammenti dell’Albero Ombra.