Dopo un anno dalla sua uscita, le teorie su Elden Ring non smettono mai di fermarsi tra le teste dei fan e con l’improvviso annuncio del nuovo DLC sulla pagina Twitter del gioco From Software il web è impazzito… e anche io. Ero rimasto deluso che per il compleanno del gioco premiato come Game of The Year del 2022 non ci fu un annuncio in merito ad una possibile espansione, aumentando dentro di me la paura di un “effetto Sekiro” da parte di From Software, ma la mattina dello scorso 28 febbraio questo timore è scomparso.
Sembrerà assurdo per chi è esterno dalla community creatasi attorno all’opera di Miyazaki del come una semplice immagine possa scatenare milioni di persone su tutti i social esistenti, tra decine di video, post, fan art, contenuti in streaming e molti altri prodotti sono stati elaborati per questo singolo momento. Un’unica immagine ha dimostrato l’attaccamento dei videogiocatori al gioco, o meglio dire al “brand“, producendo un sacco di teorie a quello che ci possiamo aspettare da Elden Ring Shadow of Erdtree.
Io, nel mio piccolo, vorrei omaggiare questo affezionamento, sia della community che anche mio personale, con l’esposizione di alcune teorie su questa futura espansione senza data di uscita, miscelate da quelle che sono le mie teorie e le mie interpretazione dei contenuti citati prima. Ovviamente molte cose sono da prendere con le pinze, anche se ci sono dei punti di cui sono fortemente convinto con delle prove a favore della mia tesi, sia visivamente che descrittivamente parlando. In ogni caso questo articolo non punta a essere lo scritto con la massima autorità, ma vorrei che fosse un punto di partenza per speculare tutti assieme, indipendentemente se si è d’accordo o meno con il mio pensiero.
Se invece volete deliziarvi con qualche approfondimento più curato, vi rimando al nostro articolo dedicato all’interpretazione della lore di Elden Ring partorito dalla penna del buon Loris o alla mia analisi dove espongo i motivi per i quali Elden Ring doveva vincere il GOTY 2022.
Detto questo, alzatevi senzaluce perché potremmo ritornare nell’Interregno, ma prima ci lanciamo nell’ignoto con alcune teorie su Elden Ring Shadow of Erdtree.
Ma quello è Miquella?!
Senza troppi scrupoli, il personaggio che vediamo nell’immagine è Miquella. Si cari amici lettori, questo è uno di quei punti fermi che sono convinto al 100%, ma adesso vi spiego meglio: come potete ben vedere dalla foto sopra, l’aspetto fisico del “giovane” Miquella ci fu già descritto e mostrato in più occasioni e la peculiare capigliatura del giovane è evidente nella famosa immagine pubblicata.
Come si nota nel video introduttivo di Elden Ring, c’è un frame che mostra Mohg mentre tiene in braccio il giovane rapito e guardando bene i tratti del semidio saltano subito all’occhio le treccine distintive di Miquella. Questa capigliatura è un elemento talmente tanto importante del giovane a tal punto che i soldati al suo servizio presso l’isolata città di Elphael avranno come ornamento sui propri elmi una treccia d’oro che circonda la volta cranica (per la precisione i due elmi Haligtree Helmet e Haligtree Knights Helmet).
Queste sono prove che quasi (scrivo quasi perché il nostro amato game director giapponese è molto imprevedibile) mostrano la certezza che la persona vestita di bianco che vediamo sia Miquella, ma senza sapere le circostanze per le quali sia in quel posto. Su quest’ultimo punto ne discuteremo tra poco.
Oltre al semidio, questo sarà in groppa a un destriero che abbiamo già visto e che apre di conseguenza a molteplici teorie abbastanza contorte: stiamo parlando di Torrente, la bestia magica che ci accompagna durante l’intera esperienza di Elden Ring. Se sia lui o meno non è definito e finché non giocheremo a Elden Ring Shadow of Erdtree non lo potremmo sapere, ma la key art presuppone un palese rimando al destriero del senzaluce.
La sua presenza ci potrebbe aiutare a definire il tempo nel quale sia ambientata questa espansione, più precisamente nel passato o quanto meno prima che il senzaluce ottenga il destriero da Melina. Questo legame tra Miquella e Torrente può portare chiunque a pensare che di conseguenza ci sia un’intesa tra il figlio di Marika e l’accompagnatrice del senzaluce, ma qui le cose si complicano: se le teorie della regina dell’occhio Tetro che la collegano a Melina fossero vere e che quindi essa sia un empirea come Miquella e Malenia, questo DLC ci potrebbe confermare il legame che esiste tra Melina e Marika, rispondendo a una delle domande più importanti nella lore del gioco.
Se consideriamo vere le teorie di Elden Ring su Melina, mi viene istintivo pensare che Miquella sia stato braccata da quest’ultima e che il fischietto di Torrente gli sia stato portato via a seguito di una feroce battaglia che ha ridotto il giovane semidio a rintanarsi nel suo albero, ossia lo stesso posto dove poi Mohg lo rapirà. Sinceramente escluderei che ci fosse un legame amichevole tra i due in quanto il gioco ci rappresenta Miquella con un animo nobile e fanciullesco, con intenti anche a fin di bene, a tal punto da portare Malenia a compiere certe atrocità per la cieca fede che riponeva sul fratello.
Ma quello è l’albero Madre?!
Non c’è una risposta ben definita se quello che vediamo possa essere l’Albero Madre, ma non bisogna escludere molteplici alternative di lore che potremmo affrontare. Prima di passare alle teorie vorrei soffermarmi alla descrizione dell’immagine: possiamo ammirare in tutta la sua brutalità che un albero corrotto, marcio, paludoso (tenete bene in mente questo termine) si avvinghi a un albero più vivo, meglio tenuto e più robusto, mentre quest’ultimo durante questo osceno atto perde dei liquidi color oro, come se rappresentasse la linfa dello stesso (anche se forse questo potrebbe essere più corretto definirlo resina in quanto potrebbe essere un danno superficiale).
Nella lore di Elden Ring il piano di dimensione divino è associato all’acqua, basti pensare l’arena della Bestia Ancestrale dove emergono dall’enorme specchio d’acqua numerosi alberi maestosi (forse della stessa natura dell’Albero Madre). L’albero che si avvinghia mi ricorda molto un albero paludoso, quindi un albero che è cresciuto in un ambiente di acqua corrotta, ricca di agenti parassitari, e che ha portato a quella deformazione della corteccia. La stessa immagine ci vuole ricordare come l’albero sia una sorta di sanguisuga, ma qui forse mi sto spingendo troppo in oltre con la mente. Mentre invece l’albero che è vittima di questo avvinghiamento è uno robusto, fertile, come una quercia cresciuta in un ambiente incontaminato, come l’ambiente che vediamo escludendo la corruzione portata dall’altro albero che, come un qualcosa di marcio, lascia sedimenti lungo il suo passaggio.
Da questa immagine non possiamo definire se uno dei due possa essere l’Albero Madre, ma vi vorrei comunque esporre due teorie in merito. La prima è che questi due non sono alberi che noi conosciamo, o quantomeno che non abbiamo visto in Elden Ring. Difatti tutto il processo di “colonizzazione della Volontà Superiore” è avvenuto molto prima della nascita di Miquella, che in questo caso è presente nel vedere questa scena. Riflettendo su ciò mi viene da pensare che, ragionando sempre in termini di un tempo precedente ai fatti avvenuti nel gioco, Miquella si possa essere reso conto che il parassita quale è la Volontà Superiore stia intaccando più alberi di altri luoghi oltre l’Interregno e che in quel momento abbia deciso di intervenire per fermare la macchina divina, creando il suo albero.
Con la seconda teoria penso che questo luogo potrebbe essere veramente l’Interregno agli albori, senza la capitale Leyndell o altri posti che noi conosciamo, e che Miquella abbia viaggiato nel passato scoprendo la malvagità dietro alla Volontà Superiore assistendo alla sua natura parassitaria contro questo albero, il quale possa essere l’origine o la fonte del Crogiolo. Però ammetto di essere alquanto titubante su questa teoria perché il Crogiolo già esisteva quando Marika e Godfrey salirono al potere, difatti noi sappiamo che il primo Lord Ancestrale fu a capo dell’ordine dello stesso.
Si potrebbe pensare anche ad altre teorie a riguardo, ma intanto tutto girerebbe intorno a questi due principali concetti, che in scena ci sia l’Albero Madre o che quelli che vediamo sono altri alberi, con le conseguenti milioni di variabili che ognuno di noi può formulare. Quello di cui voglio essere sicuro è che questo DLC si concentrerà sulla Volontà Superiore, mio nemico giurato su Elden Ring.
Le principali teorie sullo sviluppo di Elden Ring Shadow of Erdtree
Se le teorie di prima sono state un flusso di coscienza dovute alla mia pura speculazione su quei determinati punti descritti prima, ma con le dovute accortezze, adesso vorrei esporvi quelle che sono le teorie più accreditate sullo sviluppo di Elden Ring Shadow of Erdtree (mettendoci un pizzico di mio).
In primo luogo, quello definito da molti meno probabile, è il viaggio nel passato. Nonostante sia un argomento molto discusso tra i titoli From Software e che sia stato fatto in precedenza, è improbabile che questo DLC affronti il passato, a meno che la software house giapponese decida di creare un’espansione in stile Artorias of the Abyss, ma lo ritengo molto improbabile. Io personalmente avrei voluto un approfondimento sulla notte dei neri coltelli e un possibile Godwin come boss fight da affrontare, ma è ancora presto per rimanere affranti.
La seconda ipotesi, quella che più apprezzo, è che il protagonista viaggerà tra i sogni. Noi giocatori avremmo modo di vivere i ricordi di Miquella da due entrate precise, ossia il bozzolo nell’arena di Mohg e l’albero di Miquella nell’arena di Malenia. Il nostro obbiettivo sarà quello di esplorare due diverse aree, o più, definite su due tempi differenti con lo scopo di prendere due frammenti della runa di Miquella, l’unica runa mancante all’interno del gioco così da ottenere un ulteriore finale.
Questa è un’ipotesi che appoggio perché nel gioco affrontiamo una cosa simile per ottenere la runa riparatoria. Seguendo la quest di Fia per completare la runa, noi giocatori dobbiamo entrare nei ricordi del corpo corrotto e morto di Godwin. Attraverso Fia che è entrata in contatto con il corpo del semidio, potrei pensare che per accedere al ricordo dell’albero di Miquella dovremmo passare attraverso Malenia, nella speranza di ottenere forse più interazioni con quello che è stato per me il boss più ostico di Elden Ring. Vi vorrei far notare che la stessa Malenia è dentro a quel ricordo, o almeno ipotizzo, perché come ci suggerisce la prima parte del suo discorso quando la incontriamo: “Ho sognato così a lungo. La mia carne era oro… e il mio sangue, marcio. Ho seminato una scia di cadaveri… Sempre in attesa/Mentre attendevo… di una persona cara/il suo ritorno…”
Inoltre nei primi secondi della cutscene lei è assopita mentre tocca l’albero di Miquella e sarà una brezza a farla svegliare.
A sostegno di questa teoria c’è il concetto della separazione di persona fisica e spirito, cosa che abbiamo visto tra Ranni e Godwin, dove quest’ultimo è stato privato di entrambe. Probabilmente anche a Miquella è successo lo stesso, ma in qualche modo non ha avuto bisogno dell’ausilio della runa della morte: il corpo, ormai privo di vita, è in mano a Mohg e lo spirito è stato assorbito dal suo albero a tal punto da creare una dei lineamenti umanoidi all’interno del tronco. Per quello che sappiamo di certo, soltanto il potere della runa della morte concede la morte all’interno di Elden Ring, perciò o Mohg ne era in possesso al tempo del rapimento, ma sarebbe strano dato il suo obbiettivo, o se no potrebbe esserci stato un elemento di mezzo, come Melina aka Regina dell’Occhio tetro che prima di perdere il potere lei stessa “uccise” il giovane semidio. Ma anche qua, potrei essere io che sto esagerando con le speculazioni.
La terza teoria e anch’essa molto appetibile e interessante è che questo luogo rappresenti l’Helphen, il regno dei morti ove vi è presente un “albero madre” come descritto nella traduzione corretta della Helphen’s Stepple. In questo caso Miquella si reca in questo luogo alla ricerca di qualcuno di già morto, come Godwin o altri, per contrapporsi al volere della Volontà Superiore.
Uno specchietto dell’Helphen lo abbiamo nella vetta dei giganti nell’antica città degli albinauri, ma qui siamo nella pura speculazione perché questo argomento è stato trattato pochissimo; però nell’immagine di Shadow of Erdtree vi sono moltissime tombe, alcune rappresentate in forma spiritica e altre materiale che potrebbero essere un rimando al regno dei morti.
Ma quindi cosa ci dobbiamo aspettare da Elden Ring Shadow of Erdtree?
Sinceramente non so cosa Elden Ring Shadow of Erdtree potrà trattare perché oltre all’immagine non abbiamo nessun’altra informazione, ma spero che comunque questo piccolo approfondimento vi sia piaciuto nonostante non si sia parlato effettivamente di “niente”. Tante teorie si sono create nelle ultime ore con diverse opinioni sviluppate da persone molto più competenti di me.
Come detto all’inizio, queste teorie sono elaborazioni mie personali sia su cose pensate da me che da contenuti creati da altri, ma quello che mi sento di citare è il nostro guru dei Souls Michele Poggi aka Sabaku No Maiku, colui il quale ha ispirato me nella scrittura di questo articolo.
Detto questo cari senzaluce, mi raccomando se non l’avete ancora letta date un occhio alla nostra recensione su Elden Ring e a tutti i nostri articoli relativi al gioco targato From Software. Inoltre vi consiglio di guardare il nostro canale Twitch colmo di gameplay, just chatting a tema con GX Chatting e analisi approfondite con GX NOFILTER, dove in quest’ultima rubrica dove si parla di un gioco senza filtri e con spoiler, ha visto come protagonista Hogwarts Legacy con degli ospiti d’eccezione; inutile dirvi che se vi interessa dovete assolutamente guardarla. Mi raccomando passate perché ci conto!