Close Menu
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram
Game-eXperience.it
  • Articoli
    • Anteprime
    • Recensioni
    • Speciali
    • Guide
  • Notizie
  • Eventi
  • PlayStation
  • Xbox
  • Nintendo
  • PC
  • VR
  • Esports
  • Tech
  • POP
    • Film tratti da videogiochi
    • Serie TV tratte dai videogiochi
    • Libri e fumetti da videogiochi
Game-eXperience.it
Home»Articoli»Recensioni»Days Gone Remastered, la recensione: only for Fan (di PS5)

Days Gone Remastered, la recensione: only for Fan (di PS5)

Deacon St. John torna in grande spolvero, con un'edizione rinnovata e pensata per sfruttare al meglio la nuova potenza di calcolo di PS5 e non solo.
Dino CioceBy Dino Cioce11 Maggio 2025Updated:11 Maggio 2025
Facebook Telegram WhatsApp Twitter
Deacon di Days Gone Remastered
Condividi
Facebook Telegram WhatsApp Twitter Email LinkedIn

Si torna a fare incetta di furiosi in compagnia di Deacon St. John e del suo Days Gone Remastered. Tanto chiaccherata quanto “quasi” desiderata, con i fan che è già da diverso tempo che chiedono un sequel, con evidenti scarsi risultati. Nell’attesa, Bend Studios e Climax Studios ci consegnano un’operazione di restyle che ha riguardato il comparto tecnico e non solo. La volontà era quella di sfruttare tutte le feature di nuova generazione della console targata SONY è così è stato. Un occhio di riguardo è stato riservato a tutto il comparto accessibilità, rinnovando da zero un’aspetto che nella versione originale era rimasto inesplorato. E anche le modalità di gioco si presentano in gran forma, con due nuove sfide ad attenderci, ovvero Assalto Orda e Speedrun.

Bene, non ci resta che archiviare questa nostra breve (ma consueta) premessa, per tuffarci in un nuovo viaggio in sella accanto al buon Deacon St. John. Vi lasciamo, dunque, alla nostra recensione di Days Gone Remastered su PS5.

Come cambia la musica su PS5?

Il protagonista di Days Gone Remastered

Il lavoro svolto da Bend Studio e Climax Studios ha interessato numerosi comparti dell’esperienza originale, che ricordiamo essere ormai vecchia di quasi una generazione. In questi 6 anni il modo di giocare è cambiato moltissimo, come anche il modo di intendere il videogioco stesso, visto come un’esperienza inclusiva in grado di coinvolgere tutti. Non è un caso, infatti, che la nostra disamina circa le nuove feature presenti in Days Gone Remastered inizi proprio da quest’ultimo aspetto, ovvero le funzioni di accessibilità.

Non è un mistero che tutti i first party SONY siano sul pezzo già da tempo su questo argomento, e non sembrano sbagliare un colpo. L’avventura di Deacon St. John si presenta fruibile sotto ogni punto di vista, con tanto di assistenza vocale impostata di default già dal primo avvio. Una chiara dimostrazione di come sia importante accogliere tutti e senza distinzione di sorta, anche se è solo una piccola punta dell’iceberg. Importanti le funzioni che migliorano il contrasto a video – per quel che concerne sia i sottotitoli che l’intero HUD – il tutto per agevolare la fruizione dei contenuti in game e lato menu.

Il comparto sonoro riesce ad accontentare tutti ed offrire un’esperienza inclusiva e variegata. Il rinnovato mix audio, forte della piena compatibilità con l’Audio 3D, riesce ad offrire delle sfumature sonore non presenti nell’edizione originale, un aspetto che abbiamo colto sia in occasione di ambienti chiusi che aperti. A supporto del comparto sonoro vi è quello tattile, che viaggia all’unisono rispetto al primo. Lato accessibilità, giusto per fare un esempio, in corrispondenza dei collezionabili oltre all’ausilio acustico giunge una vibrazione la cui intensità aumenta all’avvicinarsi dell’obbiettivo. Le percezioni virtuali sul corpo del protagonista transitano sotto forma di feedback aptico – come l’intensità della pioggia o il calpestio di un terreno sconnesso – in linea con le promesse mantenute dalla nuova generazione firmata PS5.

E che dire del fronte grafico, anche se ad onor del vero ci aspettavamo qualcosina di più sotto quest’aspetto. L’assenza di una modalità mista, ovvero in grado di trovare quel giusto compromesso tra fedeltà e prestazioni, non è presente e la sua assenza si fa sentire. Da un first party SONY – al netto di tutto questo lasso di tempo trascorso dal lancio, avvenuto nel corso del 2019 –  ce lo aspettavamo (vedasi Marvel’s Spider-Man 2 e/o la remastered del primo capitolo), ma questo non è avvenuto. Due modalità che obbligano il giocatore ad un sacrificio, con quell’ovvia considerazione che spinge a privilegiare il frame-rate a scapito della risoluzione. Tutta colpa (o merito) delle orde, che richiedono dei riflessi immediati e privi di possibili/eventuali frame “persi” per strada.

Una dedica al retrogusto di requiem

Deacon di Days Gone su una moto

Days Gone 2 non si farà, o quanto meno sembra non essere nei piani attuali di Bend Studio, almeno stando a quanto si avverte nell’aria. Questa remastered poteva essere il trampolino di lancio per servire sul piatto d’argento un annuncio che i fan stanno attendendo da lunga data, ed invece non è avvenuto alcunché.  Un “prendi e porta a casa” oltremodo amaro e non facile da digerire.

Al netto, dunque, di tutte queste feature “prestazionali”, gli sviluppatori hanno voluto concedere anche degli innesti sul fronte dei contenuti. Basti pensare al numero dei furiosi presenti nelle orde, che può arrivare a raggiungere le 500 unità in modalità Storia e le 800 in Assalto Orda. Tutto merito, sicuramente, della rinnovata potenza di calcolo, che è ha creato quel giusto mix prestazionale grazie alla combo RAM-CPU/GPU-SSD con caricamenti rapidi e gestione simultanea di poligoni più performante. In modalità Prestazioni, infatti, non abbiamo avvertito cali di sorta anche quando i furiosi incalzavano senza sosta.

L’abbiamo citata senza ingiustamente spendere qualche parolina in più. La nuova modalità Assalto Orda è a nostro modesto avviso una vera e propria follia videoludica, che spinge le capacità di resistenza di un giocatore verso livelli importanti. Ogni tipologia di nemico, in un contesto open-world, pronto a reclamare la vostra testa e senza badare a mezzi termini. Non esistono luoghi sicuri, e non esistono amici. Soli contro il mondo.

Accanto a questa modalità troviamo anche la SpeedRun, che non sembra richiedere molte spiegazioni circa la sua esistenza. Un qualcosa che ha preso piede, secondo le parole dei suoi sviluppatori, partendo dalle esperienze dei giocatori avvenute nel capitolo originale, con qualche ardito che si era cimentato in SpeedRun “artigianali”. In Day Gone Remastered, utilizzando una modalità dedicata, si potrà avviare il gioco e correre sino alla fine, con un cronometro che segna le nostre performance (senza tener conto dei filmati, ovviamente).

La recensione in breve

8.0 Furioso

Un'edizione che si presenta tecnicamente ben concepita, con l'unico grande rammarico dato dall'assenza di qualche modalità grafica in più. Il lavoro compiuto sull'accessibilità è mostruoso, con un esperienza ridisegnata sotto il profilo delle funzionalità. Bene anche Assalto Orda e Speedrun, che si affiancano alla modalità Storia e al DLC.

  • Voto Game-Experience 8.0
  • User Ratings (0 Votes) 0
Facebook X (Twitter) Instagram Pinterest YouTube LinkedIn Twitch Telegram RSS
  • Home
  • Chi Siamo
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Contattaci
© 2025 Tutti i loghi, i marchi, le immagini e i video contenuti in Game-eXperience.it sono di proprietà dei rispettivi proprietari.

Tutti i diritti sono riservati, ed è vietata la riproduzione dei contenuti. | Foto credits: DepositPhotos

Proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.