Secondo alcuni report di Jason Schreier, il progetto di Days Gone 2 sarebbe stato respinto da parte di Sony e numerosi videogiocatori sono già insorti sulla rete per cercare di far capire l’errore alla compagnia giapponese.
Infatti, giorni fa è stata lanciata sul sito web Change.org una petizione pensata per spingere Sony Interactive Entertainment a salvare il progetto proposto da Bend Studio, il team interno ai PlayStation Studios, per l’appunto.
Cinque giorni fa, la petizione ha raggiunto ben 60.000 firme per raggiungere l’obiettivo in questione, ma ora, al momento in cui stiamo scrivendo questo articolo, la causa ha superato 80.000 firme!
L’obiettivo della petizione, che ricordiamo essere stata indetta soltanto due settimane fa, è quello di arrivare a 150.000 firme e noi pensiamo che il suo raggiungimento sia effettivamente imminente.
Tuttavia, non pensiamo che ciò sarà sufficiente a convicere la dirigenza della compagnia giapponese, cioè sia la Sony Interactive Entertainment di Jim Ryan che i Sony Worldwide Studios di Hermen Hulst.
Tra l’altro, teniamo bene a mente che secondo altri report di Jason Schreier Bend Studio starebbe aiutando Naughty Dog a sviluppare un remake del primo The Last of Us, il cui progetto era partito precedentemente in Sony San Diego, ma con alcuni problemi.
Ricordiamo che Days Gone è attualmente disponibile all’acquisto per le console PlayStation 4, con supporto a PlayStation 4 Pro e retrocompatibile con PS5. Lo potete trovare anche nella Plus Collection di PS5 o per gli utenti PS4 nel Plus di aprile.
Per quanto riguarda invece il porting per le piattaforme PC, il survival in terza persona sarà disponibile su Steam a partire dal 18 maggio. Per ulteriori informazioni in merito potete dirigervi a questo nostro articolo.
Che ne pensate? Avete firmato anche voi o pensate che questa petizione sia inutile? Esattamente qui sotto trovate il link.
https://www.change.org/p/sony-get-sony-playstation-to-approve-days-gone-2