CD Projekt RED ha promesso già da diverso tempo che avrebbe lavorato su una versione next-gen non solo di The Witcher 3: Wild Hunt, ma anche di Cyberpunk 2077, il quale è stato purtroppo lanciato sul mercato sprovvisto di una versione pensata per PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Un gioco così importante, così tanto pubblicizzato e dallo sviluppo così lungo che esce pieno di mancanze, sporcizie e senza una versione next-gen (nonostante le console nuove fossero già presenti sul mercato) ha lasciato veramente tante persone di stucco.
Per preservare la propria reputazione e venire incontro ai propri fan, gli sviluppatori polacchi hanno confermato l’arrivo prima o poi di una versione pensata appositamente per le console di nuova generazione targate Sony e Microsoft, con cui poter potenziare a dovere il gioco e tenerlo un po’ più al passo coi tempi.
Tuttavia, quelli di CD Projekt hanno ribadito che, nonostante i lavori stiano andando avanti, il lancio di queste patch next-gen avrebbe potuto subire un rinvio al 2022, nonostante l’enorme tempo che si sono presi a disposizione, le nuove assunzioni di sviluppatori e anche di modder famosi.
Insomma, nonostante tutto questo, le patch correttive per il gioco sono ancora alquanto insoddisfacenti, i DLC come la modalità multiplayer sono ancora lontani dalla presentazione al pubblico e le patch next-gen rischiano il rinvio. Non proprio un bel bilancio per la reputazione di CD Projekt RED che ormai sembra essere crollata completamente.
Segnaliamo che il profilo Twitter chiamato PlayStation Game Size, sempre molto attento a scovare movimenti nel database del PlayStation Store, ha affermato che la patch di The Witcher 3: Wild Hunt potrebbe arrivare non prima di dicembre 2021, mentre quella di Cyberpunk 2077 potrebbe addirittura slittare al 2022.
Qui sotto trovate i tweet che abbiamo preso in considerazione per scrivere l’articolo.
Che ne pensate? Vi sembra questo un buon modo di gestire le cose da parte di CD Projekt RED?