Crisis Core, il prequel di Final Fantasy VII, il più popolare e amato capitolo della famosissima saga di giochi di ruolo, è videogioco estremamente divisivo. C’è chi ama l’avventura di Zack Fair, affermando che ha aiutato a dare spessore al carattere di Cloud, mentre c’è un’altra schiera di videogiocatori meno felici nei riguardi di Crisis Core, spesso criticando come abbia alterato di troppo ciò che viene raccontato nel settimo capitolo.
A breve uscirà Crisis Core – Final Fantasy VII Reunion, precisamente il 13 dicembre, e si tratta del rifacimento del gioco originale per console di nuova generazione. In questo modo non solo viene data opportunità ai videogiocatori di scoprire o riscoprire un gioco che in origine era presente solo su Playstation Portable, ma anche di sviluppare al meglio la continuity cominciata con Final Fantasy VII Remake.
In occasione della Milan Games Week 2022, abbiamo avuto di provare il videogioco per molto tempo, in una versione che più che una Demo sembrava essere proprio la versione finale del videogioco.
Remake o Remastered
Un principale argomento di confusione che ruota attorno a questa nuova versione di Crisis Core è: Remake o Remastered? No. Non è un Remake.
Il gioco non è stato rifatto da 0, bensì si tratta di una Remastered, ma una Remastered di lusso.
L’aspetto tecnico è stato totalmente rivoluzionato, e il videogioco utilizza una versione simile a quella di Final Fantasy VII Remastered. Con questo Engine i modelli dei personaggi fuoriescono come incredibili se si considera il gioco originale, e il passo in avanti è evidente. Non si può dire che si tratti di una semplice versione in HD.
Anche gli scenari sono stati rivisti e resi gradevoli per standard odierni, e generalmente, per tutta la lunga prova effettuata, non c’è stata nessuna grossa sbavatura tecnica.
Le animazioni, pur essendo le stesse del videogioco originale non stonano, seppur rappresentino l’aspetto tecnico più datato della produzione.
Un grosso lavoro di riedizione, che non fa affatto sentire la mancanza della versione originale.
Il Gameplay
Crisis Core aveva un sistema di combattimento molto particolare, che si autodefiniva come un Action RPG. Aveva dei sistemi che funzionavano in maniera automatica che non rendevano il videogioco azione pura, per questa riedizione sono state cambiate delle cose.
Adesso con Crisis Core Reunion, il titolo è diventato praticamente un Hack n’Slash lineare. Il ritmo è molto dinamico, con il continuo alternarsi di colpi, schivate e magie per colpire dalla distanza.
Questo approccio al gameplay, ripensato appositamente per le console casalinghe, è fluido, semplice e divertente, e in generale ben riuscito. Resta da vedere se con la progressione del gioco gli elementi da RPG assumano un ruolo più importante ma anche nella versione originale, Crisis Core è sempre stato più vicino a un gioco d’azione che ad altro.
La problematica più grande che sorge con questo sistema di combattimento ristrutturato è la profondità. Prima non era un vero e proprio gioco d’azione, ma adesso, almeno sulla carta, lo è, e infatti giocando si nota la carenza di combo alternativi, opzioni per situazioni diverse, attacchi in schivata e quanto altro.
Non credo ci sia da aspettarsi una vera e propria aggiunta al gameplay, ma non dispiacerebbe vedere l’aggiunta di un po’ di profondità.
Adesso si può dire che il gameplay è sia l’aspetto che più ha suscitato interesse dalla produzione, ma anche quello per cui c’è da nutrire qualche dubbio.
Una breve attesa
Crisis Core Reunion è alle porte. C’è da aspettare ancora davvero poco per avere il gioco dalle mani, ma quanto è stato provato durante questa Milan Games Week 2022 è stato molto più che convincente.
L’aspetto tecnico è sopraffino, quasi sembra di giocare a un videogioco nuovo di pacca, e anche il gameplay ha subito una giusta evoluzione adatta alle console per cui il titolo verrà a breve proposto.
Il principale dubbio, a cui non è ancora possibile rispondere è nella narrativa, ottima nel titolo originale, ma dei cambiamenti, anche grossi, sono forse inevitabili. Un aspetto che senza dubbi potrebbe compromettere l’acquisto del titolo per molti appassionati del gioco originale.
Ma a prescindere da questo ultimo aspetto, il videogioco sembra avere tutte le carte in regole per riproporre l’avventura di Zack Fair nel miglior modo possibile.
Vi ricordiamo che il gioco sarà disponibile su console di vecchia, nuova generazione e Nintendo Switch.