Il lancio di Cyberpunk 2077, per quanto risollevato da aggiornamenti e recente espansione, è stato piuttosto turbolento e le critiche ricevute avrebbero danneggiato il morale degli sviluppatori di CD Projekt Red. Per questo, lo studio vuole comportarsi in modo diverso con i lavori su The Witcher 4, così da prevenire l’utilizzo del crunching per rispettare le scadenze.
“La cosa fondamentale era rendersi conto di cosa fosse successo”, ha spiegato Colin Walder, audio engineering director di CD Projekt Red durante un’intervista con Inven Global. “Dovevamo ammettere che il risultato non era quello che speravamo e che eravamo determinati a cambiare le cose. Ma, sai, una cosa è dirlo e un’altra è metterlo in pratica. Le azioni parlano più delle parole”.
Stando a quanto riportato, i problemi riscontrati al lancio in Cyberpunk 2077 deriverebbero dalle difficili condizioni lavorative all’interno di CD Projekt Red, le quali hanno portato a un risultato dalle prestazioni talmente scarse da portare Sony ha ritirare il videogioco dal suo store per ben sei mesi. Tuttavia, Walder afferma che lo studio vuole affrontare le scadenze e i problemi che gli si parano davanti in modo diverso dal semplice utilizzo del crunching.
“Una volta che tutto ciò comincia a ripetersi, quando il team vede uno sforzo autentico per prevenire il crunching, allora la fiducia e il morale cominciano a ricostruirsi. Le persone devono vedere per credere”, ha detto Walder, per poi aggiungere che revisionare il lavoro del team con dei test su console sta aiutando lo studio a prevenire i problemi che potrebbero presentarsi sin dalle prime fasi di sviluppo.
Quando a Walder è stato chiesto come venissero utilizzate le IA nel design audio e nel doppiaggio, facendo anche riferimento al loro recente utilizzo per replicare la voce di un attore morto avvenuto con il consenso della sua famiglia, lo sviluppatore ha risposto che “le considerazioni etiche sono fondamentali”, rispettando quindi la sensibilità delle persone.