In seguito all’eventuale acquisizione di Activision-Blizzard, Microsoft promette che ogni versione del videogioco Call of Duty avrà gli stessi contenuti. La promessa di Phil Spencer, capo della sezione Xbox, si riferisce ai privilegi extra che, negli anni passati, erano stati accordati alle console di casa Sony.
“Non è quello a cui stiamo mirando [con l’acquisizione di Activision]. Non riguarda il mettere una skin su una pistola, né una certa modalità di gioco. La stessa versione del gioco sarà disponibile su ogni piattaforma, ed è quello che facciamo già al momento”, ha affermato Spencer, facendo poi riferimento alla loro politica di condivisione multipiattaforma del sandbox Minecraft.
Nel corso degli anni, Sony ha stretto un accordo con Activision che ha dato priorità, da parte dello sviluppatore, alle versioni PS5 e PS4 dei suoi prodotti. Questo accadde in seguito a un precedente accordo con Microsoft, in cui veniva concesso che i pacchetti di mappe sarebbero usciti in anticipo sulle console di casa Redmond. Secondo Spencer, queste pratiche, a seguito dell’acquisizione, dovrebbero sparire completamente.
È da ricordare come, andando avanti con gli anni, questi “benefici” concessi a Sony siano diventati sempre più irrilevanti. Per fare qualche esempio, i giocatori PlayStation hanno potuto accedere alla beta di Modern Warfare 2 con 6 giorni di anticipo rispetto alle altre piattaforme e, al momento, possono “vantare” vantaggi come doppi punti esperienza durante giorni specifici del mese, il 25% di esperienza in più quando si gioca in party con degli amici e 2 slot aggiuntivi di loadout.
Inoltre, l’azienda giapponese già da tempo applica la stessa politica promessa da Microsoft in alcuni dei suoi prodotti provenienti da sviluppatori first-party. Si tratta del caso di MLB The Show 23 e Destiny 2: L’Eclissi, entrambi rilasciati su tutte le piattaforme senza vantaggi esclusivi per le console Sony.
Sicuramente, il più grande colpo subito da Sony a seguito dell’acquisizione non sarebbe la perdita di queste piccole aggiunte in-game, quanto il non poter più utilizzare il franchise di Call of Duty all’interno delle sue pubblicità. Nel frattempo, nonostante Spencer cerchi di tranquillizzare la CMA, questa non crede alle promesse di Microsoft nei confronti del portare il franchise anche su Nintendo Switch.