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Home»Notizie»Call of Duty su Nintendo Switch: la CMA non crede alle promesse di Microsoft

Call of Duty su Nintendo Switch: la CMA non crede alle promesse di Microsoft

La CMA non crede alle promesse fatte da Microsoft qualche giorno fa, affermando che Nintendo Switch non ce la fa a far girare Call of Duty.
Alberto RossiDi Alberto Rossi02/03/20232 min lettura
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Ghost di Call of Duty con il logo di Nintendo Switch a destra
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Microsoft ha annunciato qualche giorno fa di aver firmato un accordo con Nintendo per portare Call of Duty per ben 10 anni sulle console della Grande N, consentendo in questo modo ad una nutrita fetta di pubblico di accedere ad un franchise che attualmente non è disponibile sui propri dispositivi da gaming. Ma secondo la CMA c’è un piccolo problema: Nintendo Switch non è abbastanza potente per far girare un capitolo di CoD.

L’autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito, la CMA, è stata sin da subito una grande oppositrice della fusione tra Microsoft ed Activision Blizzard, affermando in queste ore che l’accordo di cui vi abbiamo parlato poco sopra non è poi troppo influente visto che Switch è troppo debole per accogliere i vari capitoli Call of Duty.

E proprio per questo fatto, la nuova mossa effettuata dal colosso di Redmond potrebbe teoricamente essere totalmente vana.
Ecco cosa ha detto la CMA:

“Nintendo Switch non può contare sugli stessi giochi graficamente complessi disponibili su PlayStation e Xbox (con la sola eccezione di pochi titoli, come Fortnite e Apex legends) e dunque potrebbe non essere in grado di far girare esperienze in multiplayer visivamente impegnative come Call of Duty.”

È però importante effettuare un paio di precisazioni che potrebbero essere sfuggite all’organo di controllo del mercato del Regno Unito. Il primo è che non per forza di cose Microsoft ed Activision Blizzard devono far girare i prossimi capitoli di Call of Duty su Nintendo Switch in modo nativo, potendo infatti utilizzare la tecnologia cloud potenziata dai server Azure proprietari per portare la serie su Switch.

Mentre invece il secondo aspetto di cui tenere conto è ancora più palese e di facile lettura: Microsoft e Nintendo hanno firmato un accordo decennale, ragion per cui il contratto in questione include anche la prossime console di Nintendo, con il successore di Switch che non dovrebbe tardare poi molto ad arrivare sul mercato. Ed a quel punto la potenza non sarebbe più un problema per far girare i vari capitoli di Call of Duty.

Ad ogni modo anche Digital Foundry ha affrontato questa discussione nei giorni scorsi, evidenziando due modi in cui CoD può sbarcare su Nintendo Switch.

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