Si sta verificando in questi giorni un’ondata di calore record nel Pacifico nord-occidentale, cioè in regioni tra l’altro non adeguatamente equipaggiate per rispondere a una situazione anomala come questa, che si imputa al cambiamento climatico.
Diversi team di sviluppo di videogiochi stanno infatti avendo alcuni problemi nel lavorare in maniera adeguata ai loro progetti, come ad esempio Bungie Studios. La nota software house situata a Bellevue ha addirittura chiuso temporaneamente per il calore estremo.
Tutto è cominciato con il tweet di Jason Schreier che potete trovare riportato esattamente qui sotto. Stando al giornalista e insider di Bloomberg, molti sviluppatori a Seattle riferiscono di non riuscire a portare a termine alcun lavoro per colpa del caldo.
Alcuni sviluppatori di Bungie Studios stanno fortunatamente prendendo sul ridere la questione, per quanto seria può essere effettivamente, creando addirittura qualche meme e video divertente su Twitter.
Comunque sia, il problema è che temperature del genere non si sono mai verificate in quelle regioni tra gli Stati Uniti d’America e il Canada, e proprio per questo la maggior parte delle abitazioni, capannoni e uffici non presentano sistemi di aria condizionata.
Tra i problemi maggiori si riscontrano PC, laptop e altri dispositivi non funzionare correttamente per via del loro surriscaldamento, che impedisce agli sviluppatori di lavorare in maniere adeguata, soprattutto quelli che si trovano ancora a lavorare da remoto. Sono gli stessi dipendenti di Bungie a confermare la situazione, come potete vedere dai tweet riportati qui sotto.
Nell’ultimo paio di giorni le temperature registrate in Canada hanno toccato addirittura il picco di 50 gradi e purtroppo si stanno verificando per questo numerose morti all’interno del paese.
Questo ha fatto discutere molto sugli impatti reali che è in grado di causare un problema come quello del cambiamento, o se vogliamo stravolgimento, climatico. Voi cosa pensate di questa situazione?