Battlefield 6 è pronto a scuotere il mondo dei videogiochi. Dopo anni di attesa e un capitolo precedente, Battlefield 2042, che ha diviso la community, Electronic Arts e DICE (accanto al collective branding Battlefield Studios) tornano con un progetto ambizioso. Questo nuovo titolo promette di riportare la serie alle sue radici, con battaglie epiche, distruzione spettacolare e un gameplay che mescola tradizione e innovazione. La beta, annunciata con un reveal che ha fatto impazzire i fan, è il primo vero banco di prova per capire se Battlefield 6 sarà il ritorno in grande stile che tutti sperano. Con mappe dinamiche, modalità che strizzano l’occhio ai classici e una tecnologia all’avanguardia, la beta è un’occasione unica per mettere le mani sul gioco prima del lancio ufficiale, previsto per il 10 ottobre 2025. Insomma, ci tocca prepararsi per il meglio, motivo per cui questo speciale vi guiderà attraverso tutto ciò che c’è da sapere sulla beta: dalle date agli orari, dal preload ai contenuti che vi faranno gridare “è ora di combattere!”.
Battlefield non è mai stato un gioco qualunque. È la serie che ha definito il concetto di guerra totale nei videogiochi, con mappe gigantesche, veicoli che sfrecciano tra esplosioni e un senso di caos organizzato che pochi altri titoli riescono a replicare. Dopo un capitolo come 2042, che ha puntato su innovazioni rischiose ma non sempre apprezzate, i fan hanno fame di un ritorno alle origini. La beta di Battlefield 6 sembra rispondere proprio a questa chiamata, offrendo un mix di elementi classici come le classi e la distruzione ambientale, insieme a nuove idee che spingono il franchise verso il futuro. Non si tratta solo di provare un gioco in anteprima: è un momento per vedere se DICE ha ascoltato la community e ha imparato dagli errori passati. Con una campagna single-player, un multiplayer rinnovato e il ritorno di Portal, la modalità che permette di creare esperienze personalizzate, Battlefield 6 sembra avere tutte le carte in regola per riconquistare il trono degli sparatutto.
Orari e Date della Beta: Quando Scendere in Campo
La beta di Battlefield 6 non è un evento singolo, ma un’esperienza articolata in tre fasi, pensata per dare a tutti i giocatori la possibilità di testare il gioco. Electronic Arts ha strutturato il calendario in modo da accontentare sia i fan più accaniti, con un accesso anticipato, sia chi vuole semplicemente buttarsi nella mischia senza impegni. La prima fase è una Closed Beta, riservata a chi ha un codice speciale. Questa si terrà il 7 e 8 agosto 2025, a partire dalle 8:00 UTC (le 10:00 in Italia). Per partecipare, bisogna aver preordinato il gioco, essersi iscritti a Battlefield Labs prima del 31 luglio 2025 o aver sbloccato un codice tramite Twitch Drops guardando almeno un’ora di streaming nella categoria Battlefield 6. I codici Twitch sono stati un vero fenomeno: i server sono andati in tilt per la quantità di giocatori che cercavano di accaparrarseli, segno dell’hype che circonda questo titolo.
Dopo la Closed Beta, si apre la vera festa con due sessioni di Open Beta, accessibili a tutti senza bisogno di codici o registrazioni. La prima si terrà dal 9 al 10 agosto 2025, sempre a partire dalle 8:00 UTC (10:00 italiane). La seconda, più lunga, andrà dal 14 al 17 agosto 2025, con gli stessi orari di inizio. Queste date sono perfette per chi vuole provare il gioco senza impegno, scaricandolo direttamente dagli store digitali di PlayStation 5, Xbox Series X|S o PC (tramite Steam, Epic Games Store o EA App). Ogni fase della beta inizia alle 8:00 UTC e termina alla stessa ora, quindi segnatevi gli orari per non perdere nemmeno un minuto di azione. La scelta di dividere la beta in tre momenti diversi mostra l’impegno di EA nel coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile, dando sia ai veterani che ai novellini l’occasione di testare il campo di battaglia. Dulcis in fundo: la beta è cross-platform, quindi potrete giocare con amici su qualsiasi piattaforma, a patto di avere un account EA collegato.
Questa struttura a tre fasi non è solo un modo per testare i server e raccogliere feedback, ma anche una strategia per mantenere alto l’entusiasmo. La Closed Beta è un premio per i fan più fedeli, mentre le Open Beta sono un invito aperto a chiunque voglia scoprire cosa rende Battlefield così speciale. Con il lancio del gioco a ottobre, queste sessioni sono il momento perfetto per capire se Battlefield 6 manterrà le promesse.
Orari del preload: pronti prima del fischio d’inizio
Nessuno vuole perdere tempo a scaricare un gioco mentre gli amici sono già in battaglia. Per questo EA ha pensato a tutto, con un preload disponibile prima di ogni fase della beta. Il preload inizia il 4 agosto 2025 alle 15:00 UTC (le 17:00 in Italia) per tutte le piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Questo significa che potrete scaricare la beta con qualche giorno di anticipo, assicurandovi di essere pronti a partire non appena i server si accendono. Il preload è particolarmente importante per un gioco come Battlefield 6, che con la sua grafica next-gen e mappe gigantesche potrebbe richiedere un bel po’ di spazio sul vostro disco fisso. Anche se i requisiti esatti non sono stati ancora confermati, si parla di almeno 100 GB, quindi liberate spazio e controllate la vostra connessione internet.
Per chi gioca su PC, è fondamentale verificare che il proprio sistema soddisfi i requisiti minimi. EA ha già condiviso alcune specifiche. Inoltre, il gioco richiede l’attivazione di Secure Boot per garantire un’esperienza sicura e protetta da cheat, grazie al sistema anticheat EA Javelin. Se non avete mai attivato Secure Boot, niente panico: il processo è semplice e ci sono guide ufficiali sul sito di EA per configurarlo. Una volta scaricata la beta, basterà accedere con il vostro account EA, e sarete pronti a combattere. Per chi ha un codice di accesso anticipato, il preload è ancora più cruciale, perché vi permetterà di saltare direttamente nell’azione il 7 agosto senza attese.
Il preload non è solo una questione tecnica: è il primo passo per immergersi nell’esperienza di Battlefield 6. Scaricare il gioco in anticipo vi dà il tempo di prepararvi, magari organizzando una squadra con gli amici o studiando le mappe e le modalità che saranno disponibili. E a proposito di contenuti, la beta è tutt’altro che scarna.
Modalità di gioco e mappe: il Cuore della battaglia
La beta di Battlefield 6 è un vero banchetto per i fan degli sparatutto. Offre un assaggio di quattro modalità di gioco e quattro mappe, tutte progettate per mostrare il meglio del gameplay del nuovo capitolo. Iniziamo con le modalità, che mescolano il sapore classico della serie con qualche tocco di modernità. La prima è Conquista, il pilastro di ogni Battlefield. Qui due squadre si contendono il controllo di punti strategici su mappe enormi, con veicoli, fanteria e caos ovunque. È la modalità che definisce la “guerra totale” di Battlefield, perfetta per chi ama l’azione su larga scala. Poi c’è Sfondamento (Breakthrough), dove una squadra attacca e l’altra difende una serie di obiettivi in sequenza. Questa modalità richiede coordinazione e strategia, con momenti di tensione altissima quando si combatte per l’ultimo punto.
Per chi preferisce scontri più rapidi e ravvicinati, la beta include Squad Deathmatch, una variante di Team Deathmatch focalizzata sul gioco di squadra, e Dominio, dove si combatte per mantenere il controllo di punti fissi in mappe più ristrette. Queste modalità sono ideali per chi vuole azione frenetica senza perdersi nelle vastità delle mappe di Conquista. Tutte e quattro le modalità sfruttano il ritorno del sistema a classi (Assalto, Ricognitore, Supporto e Geniere), che abbandona gli specialisti di Battlefield 2042 per riportare il gameplay alle origini. Ogni classe ha gadget unici, come il “trascina e rianima” per i Supporto, che permette di spostare un compagno ferito al riparo prima di rianimarlo. Anche le armi sono un punto forte: la beta offre 12 opzioni, tra cui fucili d’assalto come l’M417 A2 e l’AK-205, mitragliette come la SGX, mitragliatrici leggere come la KTS100 MK8 e persino un fucile da cecchino, l’M2010 ESR. Ogni arma ha un feeling unico, con un gunplay rifinito che promette di soddisfare anche i giocatori più esigenti.
Passiamo alle mappe, che sono il vero cuore pulsante della beta. Le quattro ambientazioni disponibili sono state progettate “a mano” per offrire varietà e sfruttare la distruzione tattica, una delle firme di Battlefield. Siege of Cairo vi porta in Egitto, tra strade urbane e palazzi distruttibili, con scontri tra fanteria e carri armati. È una mappa che premia il gioco tattico, con vicoli stretti e piazze aperte. Empire State è ambientata a New York, sotto il Ponte di Brooklyn, con un mix di combattimenti ravvicinati e spazi per veicoli. L’atmosfera è spettacolare, con grattacieli che crollano e detriti che cambiano il campo di battaglia. Liberation Peak vi porta in uno scenario montuoso, perfetto per cecchini e combattimenti a lunga distanza, ma con aree più ristrette per chi preferisce l’azione corpo a corpo. Infine, Iberian Offensive è una mappa cittadina con un dedalo di strade e passaggi, ideale per strategie di squadra e imboscate.
Ogni mappa è pensata per adattarsi alle diverse modalità, con zone specifiche che cambiano dinamica a seconda del tipo di gioco. La distruzione ambientale è un elemento chiave: palazzi che crollano, mura che si sgretolano e veicoli che esplodono modificano il terreno in tempo reale, costringendovi a improvvisare. Aggiungete a questo il ritorno di Portal, la modalità che permette di creare esperienze personalizzate con regole e mappe modificate, e avrete un’idea di quanto sia ricca la beta. Anche se Portal non sarà pienamente esplorabile nella beta, ci saranno accenni alle sue possibilità, con asset e strumenti che i giocatori potranno testare. Con queste mappe e modalità, la beta non è solo un test tecnico, ma un’anteprima di quello che sembra un ritorno in grande stile per Battlefield.
In conclusione: un campo di battaglia che promette scintille
La beta di Battlefield 6 è più di un semplice assaggio: è una dichiarazione d’intenti. Con date ben strutturate, un preload che facilita l’accesso e contenuti che mescolano tradizione e innovazione, EA e DICE sembrano aver messo il cuore in questo progetto. Le modalità come Conquista e Sfondamento riportano alla mente i giorni d’oro della serie, mentre le nuove mappe e il sistema a classi dimostrano che il team ha ascoltato i feedback della community. La distruzione ambientale, il gunplay rifinito e l’attenzione ai dettagli tecnici fanno sperare in un gioco che non solo rispetta il passato, ma guarda al futuro degli sparatutto. Che siate veterani di Battlefield o nuovi reclute, questa beta è l’occasione perfetta per tuffarvi in un’esperienza che promette di essere epica. Segnatevi le date, preparate il preload e scendete in campo: la guerra sta per cominciare, e Battlefield 6 vuole lasciare il segno.