David Gaider, scrittore della serie Dragon Age, ha recentemente difeso Lae’zel, una guerriera githyanki del videogioco di ruolo Baldur’s Gate 3, da delle critiche relative al tempo necessario perché diventi un “personaggio interessante”, asserendo che, per sua esperienza, i fandom sono molto più propensi a dare libertà a ed essere indulgenti con i personaggi maschili.
La discussione ha avuto inizio a causa del post su Twitter di un giocatore che parlava di come “Lae’zel è l’equivalente in versione companion di un GDR del ‘questa serie diventa davvero bella dopo la quarta stagione’. Sono contento che abbia un arco narrativo, ma non sono disposto a sopportarla per dieci ore solo perché così magari la smetterà di rompere le palle”. Questo post è stato poi ricondiviso da un altro utente, che lo ha in seguito cancellato, il quale ha replicato dicendo che se Lae’zel fosse stata maschio le persone l’avrebbero apprezzata tantissimo.
È a questo punto che è intervenuto Gaider con il post che trovate qui sotto, specificando che non si tratta di una tendenza relativa solo a Lae’zel, ma che comunque la comprende. Lo scrittore ha poi approfondito il suo discorso, affermando che si riferisse sia agli uomini che alle donne e che sì, sebbene si tratti di una generalizzazione non significa che le persone che non la pensano in questo modo la rendano meno vera. Infine, Gaider ha detto che pensava che molte più persone ne fossero a conoscenza.
Can confirm. The Dragon Age fandom consistently gave WAY more latitude and forgiveness to male characters as opposed to female characters, in every game. It is very much a Thing. https://t.co/fTNe9WROkf
— David Gaider (@davidgaider) August 18, 2023
Più volte è stato provato come la githyanki in questione non sia popolare tra i fan, tanto che, nelle statistiche pubblicate da Larian Studios su Steam, Lae’zel è arrivata ultima nella scelta dei personaggi Origine (Gale primo in classifica) e non è comparsa tra i primi posti della classifica relativa alle scelte preferite per le romance (dominata da Astarion), mentre la sua intera razza è la meno scelta dai giocatori.
Tutto ciò, probabilmente, deriva probabilmente sia dalla sua appartenenza a una razza, seppur molto interessante, tra le meno note tra i profani di Dungeons & Dragons (e, in alcuni casi, anche tra i non profani), sia dalla sua prima apparizione in Baldur’s Gate 3, in cui si dimostra piuttosto brusca e aggressiva. Tuttavia, gli speedrunner hanno anche scoperto che è il companion con cui più facile flirtare e il più veloce da portare a letto, mentre moltissimi giocatori hanno apprezzato il suo arco narrativo.
Se siete interessati a Baldur’s Gate 3, vi lasciamo alla nostra recensione, mentre se volete saperne di più su Gaider, sappiate che ha da poco rilasciato il videogioco musicale Stray Gods, di cui potete vedere qui il trailer di lancio.