Autore: Francesco Enriù

Francesco Enriù

Quando nacque gli misero nella culla un Game Boy e da quel giorno non esce di casa senza qualcosa che gli permetta di giocare per strada. Adora qualsiasi cosa abbia a che fare con Zelda e Castlevania e si crede un grande stratega solo perché conosce a memoria i Fire Emblem e gli Advance Wars.

Qualche settimana fa ho pubblicato un episodio della rubrica Allarme Spoiler dedicato a Life Is Strange 2, un articolo dove andavo ad esaminare gli eventi del gioco ed in particolare quelli narrati nell’ultimo capitolo: durante la prima stesura mi sono soffermato a riflettere sul finale del gioco e sulle loro scelte che hanno portato i due protagonisti fino a quel punto. Tale riflessione mi ha spinto ad interrogarmi sui giochi ad episodi, forma di distribuzione che ormai è stata ampiamente sdoganata anche su console e PC, e se essi presentino delle caratteristiche che all’alba del 2020 possono fortemente limitare o…

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Life Is Strange mi era piaciuto parecchio: si trattava di un gioco con i suoi difetti e le sue ingenuità nella scrittura, ma l’avventura di Max e Cloe mi aveva conquistato al punto che avevo soprasseduto su questi difetti, giustificandoli con il fatto che per Dontnod Entertainment fosse il primo videogioco di questa tipologia, il primo approccio con questo tipo di storytelling. A tre anni di distanza dal primo titolo, Life Is Strange 2 avrebbe dovuto fare un passo in avanti nella qualità della narrazione e nella caratterizzazione dei personaggi, cosa che però secondo chi vi scrive non è avvenuta,…

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Opera prima di un piccolo studio di sviluppo spagnolo, Arise: A Simple Story è un gioco che si inserisce all’interno di quel filone di titoli story driven dove la narrazione non è affidata alle parole, ma alle immagini ed alle atmosfere: come Journey, Brothers e LIMBO, la forza della narrazione non viene dai dialoghi che sono completamente assenti, ma nonostante questo il gioco riesce ad arrivare al giocatore non solo tramite il racconto di quegli elementi essenziali per poter imbastire una trama, ma anche veicolando tematiche e messaggi sui quali si struttura il gioco. Come ciò avviene in Arise: A…

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È trascorsa una settimana dal giorno di lancio di Google Stadia, il servizio di streaming game dell’azienda di Mountain View che vuole affiancarsi agli altri big del settore come Sony e Microsoft e proporre la propria visione di quello che probabilmente sarà l’intero settore dei videogiochi in futuro. Ciò che Google non è riuscita a fare prima del lancio della console è un’adeguata comunicazione del suo prodotto, al punto che molti potenziali utenti si sono creati delle aspettative che sono state poi disilluse nei mesi precedenti al rilascio, portando così le prevendite del Founder’s Pack a non soddisfare le previsioni…

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Respawn Entertainment è un team di sviluppo relativamente giovane ma che negli anni ha saputo dimostrare il proprio talento: dopo i due Titanfall, mai abbastanza apprezzati, ed un Apex Legends che ha saputo dire la sua nel panorama dei battle royale, al team degli ex-Infinity Ward Jason West e Vince Zampella è stato affidato un franchise spinoso da trattare come quello di Star Wars. Spinoso perché non solo il fandom di Guerre Stellari è estremamente esigente, ma anche e soprattutto perché il publisher (ovvero EA) aveva bisogno di ripulirsi dall’onta di Battlefront II, un gioco molto criticato per l’invasiva presenza…

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Dopo sei episodi di successo con protagonista il Professor Layton approdati su Nintendo DS e 3DS (senza considerare lo spin-off crossover con Phoenix Wright), la serie di avventure grafiche di Level-5 approda su Nintendo Switch con un nuovo protagonista, ovvero la figlia del celeberrimo gentleman inglese, Katrielle Layton: a dirla tutta non si tratta di una novità assoluta in quanto questo Layton’s Mystery Journey è un porting del gioco uscito nel 2017 prima su smatphone e poi su Nintendo 3DS, ma con una serie di novità e contenuti aggiuntivi che arricchiscono l’offerta e che permettono a questa versione per Switch…

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Sviluppato da Lab Zero Games, lo studio dietro a Skullgirls ovvero uno dei picchiuaduro “indie” più apprezzati dalla critica e dalla community di amanti dei fighting games, Indivisible è un gioco concepito già nel 2014 e previsto per il 2018, ma che ha trovato una sua pubblicazione solo quest’anno. Nato probabilemnte da un sentimento di nostalgia verso giochi provenienti dagli anni ’90 ai quali Lab Zero si è ispirata senza celarlo neanche troppo, Indivisible è un progetto che vuole miscelare il platforming alla Metroidvania con un action RPG di stampo piuttosto classico: gli ingredienti di qualità ci sono, ma saranno…

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Siamo arrivati ad un nuovo punto di svolta per la saga di Destiny: dopo l’uscita nel 2018 del DLC i Rinnegati che ha avuto l’arduo compito di risollevare il secondo capitolo dalll’onta di un lancio privo di contenuti, Ombre dal Profondo non solo rappresenta il divorzio di Bungie da Activision, ma anche un nuovo modello di business per il brand che ha portato il team americano a rendere disponibile gratuitamente il gioco in una sua versione comprendente buona parte dei contenuti dell’anno 1 e 2. Da questa situazione di transizione e di nuovo inizio nasce Ombre dal Profondo, la nuova…

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Nata dalle menti di Raphael Bob-Waksberg e Kate Purdy, due nomi già noti agli amanti delle serie TV per essere rispettivamente l’ideatore e la sceneggiatrice di BoJack Horseman, Undone è una nuova serie animata che qualche settimana fa si è unita al catalogo di Amazon Prime Video. Realizzata con la tecnica del rotoscopio e avente come attrice protagonista Rosa Salazar (che magari potete aver già visto interpretare il personaggio di Alita nell’omonimo film di Robert Rodriguez), Undone è una serie che affronta in maniera sensibile e toccante il tema della schizofrenia, malattia che affligge la protagonista Alma, ma anche quelli…

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Voi non avete idea di quanto mi brillino gli occhi ogni volta che sento la frase “Fra, c’è da recensire un musou”: nonostante si tratti di giochi la cui qualità si attesta mediamente intorno alla sufficienza, i musou sono il mio “guilty pleasure” nel mondo dei videogiochi, una tipologia di gioco che so che non dovrebbe piacermi così tanto, ma inevitabilmente ci perdo dietro decine di ore, molte volte senza neanche completarli dato che molto spesso per essere platinati richiedono un’enorme quantità di grinding selvaggio. Per la cronaca, con musou ormai non intendiamo solo i giochi sviluppati da Omega Force,…

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