L’FTC potrebbe rimpiangere la sua mossa contro Microsoft e l’acquisizione di Activision-Blizzard. Dopo che uno stesso analista ha definito folle la decisione dell’ente di opporsi all’affare, non tanto in senso assoluto ma relativamente alla debolezza degli argomenti contrari all’accordo, la causa legale si appresta a diventare un campo di battaglia molto acceso. E Microsoft sta preparando le sue difese.
La battaglia per l’acquisizione di Activision-Blizzard è ancora lunga
Quando di fronte c’è un colosso come Microsoft, sentire che i legali si preparano a controbattere fermamente l’opposizione della FTC non lascia presagire un esito favorevole per la FTC. Lo stesso Wall Street Journal dedica oggi un approfondimento alla questione, sottolineando la volontà di Phil Spencer e soci di non lasciare che l’acquisizione da quasi 70 miliardi di dollari di cui si parla da mesi venga affossata definitivamente.
L’obiettivo di Microsoft in tribunale è dimostrare ancora una volta (e chissà se sarà l’ultima) che l’operazione commerciale non porterà danni al mercato, alla concorrenza e ai consumatori. Di contro, le accuse della FTC non sembrano essere sostenute dalla forza dei fatti, motivo per cui le possibilità che il tutto finisca con un riconoscimento del diritto all’acqusizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft sono alte. Un esito che toglierebbe autorità e credibilità alla FTC.
In questi mesi, dopotutto, abbiamo assistito a qualunque tipo di attacchi all’operazione e a qualunque tipo di difesa da parte di Microsoft. Dalle rassicurazioni su Call of Duty alle dichiarazioni sulla volontà di ampliare il comparto del mobile gaming, dagli accordi con Nintendo, Steam e PlayStation alla classificazione dei giochi in base alla loro capacità di attirare l’utenza. A dirla tutta, questa storia sta assumendo contorni surreali e gli utenti, ossia coloro che dovrebbero essere al centro secondo tutte le parti in causa, si stanno stancando.
Il problema è che le cose potrebbero andare ancora molto per le lunghe. L’eventuale prima udienza del processo dovrebbe tenersi il prossimo agosto, sempre che Microsoft e la FTC non riescano ad accordarsi prima. Il presidente di Microsoft Brad Smith continua a dirsi convinto che l’acquisizione andrà a buon fine e che sarà un vantaggio per i consumatori. Non appena se ne convinceranno anche gli oppositori, forse potremo mettere la parola fine alla questione.
Nel frattempo ricordiamo anche piccole perle come quella dell’analista che ha affermato che Call of Duty sul Game Pass avrebbe un impatto positivo sul numero di abbonati.