Il noto portale online Wall Street Journal, il CEO di Activision Blizzard, il noto Bobby Kotick, nei mesi scorsi aveva pensato di acquisire dei noti siti d’informazione videoludica, tra cui Kotaku e PC Gamer, per cercare di ripulire l’immagine dell’azienda da lui guidata, messa in serie difficoltà dalle pressanti accuse di molestie e discriminazioni sessuali.
Stando al buon Kotick questa mossa avrebbe migliorato la reputazione della compagnia, lasciandosi sostanzialmente alle spalle le pressanti accuse alla sua gestione per non essere riuscito ad evitare che esplodessero, con tale forza, gli scandali di natura sessuale e razziale di cui vi abbiamo parlato poco sopra.
Qui sotto potete leggere un piccolo estratto del report del Wall Street Journal:
“Secondo persone che lo conoscono, Mr. Kotick era ansioso di cambiare l’opinione pubblica sull’azienda e nelle ultime settimane ha suggerito ad Activision Blizzard di effettuare una sorta di acquisizione, compresi siti del settore videoludico come Kotaku e PC Gamer”.
Archiviata questa novità, vi ricordiamo che stando al noto ed affidabile analista del mondo dei videogiochi, Daniel Ahmad, ha affermato che l’effettivo passaggio di Activision Blizzard verrà completato entro l’anno fiscale 2023, periodo questo che va dal luglio 2022 al giugno 2023.
Ed una volta che l’acquisizione sarà finalizzata, stando alle informazioni emerse in rete, l’attuale CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, dovrebbe essere scaricato da Microsoft con Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, che dovrebbe prendere in mano le redini del publisher americano appena acquisito dal colosso di Redmond per una cifra monstre di quasi 70 miliardi di dollari.