Acquisizione Microsoft Activision, la Commissione Europea non sembra essere della stessa idea dela CMA

Il capo della Commissione Europea sembra suggerire un verdetto diverso da quello della CMA per l'acquisizione di Activision di Microsoft.
Alberto RossiDi
Il logo di Xbox ed Activision con al fianco la bandiera UE

Dopo il blocco inaspettato della CMA per quanto riguarda l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, in tanti guardano con grande interesse al giudizio che emetterà la Commissione Europea nella giornata del 22 maggio 2023. Ed in attesa che l’ente antitrust dell’UE possa fornire il suo giudizio, Margrethe Vestager ha affermato che è molto facile vedere i vari organi di controllo emettere giudizi radicalmente differenti tra di loro, visto che i mercati non sono uguali.

Il capo dell’ente antitrust del Vecchio Continente ha risposto in questo modo ad una domanda diretta in merito al no della CMA alla gigantesca fusione da circa 70 miliardi di dollari, precisando come i vari Paesi siano contraddistinti da mercati piuttosto differenti tra di loro. Proprio in tal senso, Vastager ha precisato come in Europa il gioco più venduto sia FIFA ogni anno e non Call of Duty.

Qui sotto trovate un estratto delle dichiarazioni di Margrete Vastager:

“L’Europa e le altre regioni hanno gusti piuttosto diversi riguardo a quali tipi di giochi desiderano giocare. Onestamente non voglio utilizzare alcun gioco di parole, ma i titoli sparatutto sono molto più popolari negli Stati Uniti, con Fifa per esempio che è molto più popolari in Europa, quindi ci sono differenze nelle quote di mercato.”

Ovviamente queste dichiarazioni sono state viste da molti come la volontà della Commissione Europea di autorizzare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft in Europa, probabilmente imponendo qualche tipo di concessione.