Ravenlok su Xbox Game Pass ha trovato la sua ideale collocazione per approfittare del vantaggio in termini di visibilità garantito dal servizio in abbonamento di Microsoft. A confermarlo sono gli stessi, entusiasti sviluppatori di Cococucumber.
L’action adventure dai creatori di Echo Generation e Riverbond è stata una delle aggiunte settimanali al catalogo, anche in questo caso con un debutto al Day one. Per celebrare il lancio, gli sviluppatori hanno tenuto una sessione di Q&A su Reddit, che è stata occasione di una valutazione sull’opportunità offerta dall’inserimento nel Game Pass.
Come leggiamo su Windows Central, alla domanda se il servizio rappresenta un vantaggio, la game director e producer Vanessa Chia ha risposto:
Posso dire a ragion veduta che il Game Pass è stato vantaggioso al 100% per noi. Ci consente di raggiungere moltissimi giocatori con la Voxel Trilogy (Riverbond, Echo Generation e Ravenlok). Da sviluppatori indipendenti, la visibilità è sempre un problema, e sapere che non ci sono barriere di accesso per i giocatori che vogliono provare il nostro gioco sta risolvendo un grande problema per noi.
Tutti i tre giochi di Cococucumber sono approdati su Xbox Game Pass e in tutti i casi questa collaborazione ha contribuito a generare interesse per produzioni che normalmente avrebbero fatto fatica a farsi conoscere. Non è il primo caso, inoltre, in cui uno sviluppatore indie sottolinea l’enorme vantaggio garantito dal servizio, sia per chi realizza i videogiochi che per gli utenti che vogliono scoprirne di nuovi.
Nella nostra recensione di Ravenlok abbiamo scritto che la Voxel Trilogy giunge al traguardo, e lo fa non nel miglior modo possibile. I troppi riferimenti al mondo del cinema fanno assomigliare Ravenlok ad un surrogato di elementi presi “in prestito”, che riescono comunque a dialogare tra loro nel migliore dei modi ma non in grado di stimolare alcuna curiosità. La dimensione artistica evidenzia, ancora una volta, il grande talento della software house canadese. Si poteva chiudere in bellezza, ma così non è stato.