Ben ritrovati amanti della tecnologia e del gaming! La redazione di Game-eXperience ha avuto tra le mani il Notebook Acer Nitro 5 (AN515-58) e questa che state per leggere è la nostra recensione completa! Lo abbiamo provato a fondo ed esplorato ogni suo anfratto e aspetto per darvi un bel resoconto del nostro parere, sia di quello che ci ha entusiasmato ma anche quello che ci ha fatto storcere il naso. Sentimenti altalenanti si scatenano di fronte a questo Acer Nitro 5. Approfondiamo per bene la questione.
Acer Nitro 5: Anche l’occhio vuole la sua parte
Il modello che abbiamo testato è quello da 15 pollici, una dimensione dignitosa per poter essere definito un pc portatile, altrimenti è disponibile anche da 17”. Le sue dimensioni generali non fanno intendere che sotto la scocca ci sono processore e scheda video in grado di sostenere giochi di ultima generazione. Ricordate, però, è pur sempre una macchina da gioco e quindi la sua dimensione non può essere paragonata ad un notebook con altri scopi.
Sempre con in mente il monitor, Acer ha inserito un pannello LCD IPS con un più che apprezzato refresh rate da 144Hz. La risoluzione FullHD è perfetta per la sua dimensione e la resa cromatica è più che soddisfacente. Abbiamo notato dei vistosi (se li si cerca) aloni di luminosità alterata agli angoli del pannello ma questo effetto lo si nota solamente a schermo nero con stanza buia. Nulla di ché ma se ci si vuole godere un film potrebbe rivelarsi fastidioso nelle scene più scure.
Materialmente l’Acer Nitro 5 risulta solido e resistente e il motivo inciso sulla parte superiore della scocca è accattivante senza essere eccessivo. Sotto il punto di vista estetico, è decisamente più che approvato! Più di altri ci ha colpito la tastiera retroilluminata. Ma non per la, appunto, retroilluminazione, bensì per il contorno bianco che la fa sembrare accesa grazie ad un piacevole effetto ottico. Poi quando è davvero accesa si dimostra ancora più piacevole da vedere, visto la sua personalizzazione a zone RGB.
Prestazioni al… personalizzato?
Un titolo accattivante (tipo prestazioni al massimo) sarebbe stato fuorviante oltre che falso. Ora vi spiego. All’interno del nuovo Acer Nitro 5 risiedono una CPU Intel i7 di 12^Generazione e una GPU GeForce® RTX™ 3060 da 6GB di memoria. Componenti che cooperano alla perfezione e che possono essere gestiti come meglio vi pare con la tecnologia Acer MUX. In poche parole potete escludere la memoria integrata per massimizzare le prestazioni della scheda video, a scapito della durata della batteria (come se ne avessimo in abbondanza, ma ci arriviamo).
Troviamo anche 16GB di Ram a completare la configurazione ma, volendo, sono espandibili fino a 32GB gestendo al meglio gli unici due slot disponibili.
Bene ma non benissimo per quanto riguarda lo spazio di archiviazione interno. Acer predispone questo Nitro 5 di 512GB di memoria PCI Express. Ci saremmo aspettati qualcosina di più visto il prezzo finale del prodotto ma la quantità molto generosa di porte di accesso USB di vario genere ci dà la possibilità di agganciare tutte le unità esterne delle quali abbiamo bisogno.
Una nota di merito va all’integrazione delle varie tecnologie Killer™ di Intel che permette una migliore (e quindi più rapida) velocità di trasferimento dati sia tramite Wi-Fi 6 che tramite Ethernet. Non siamo stati in grado però di valutare la reale efficacia.
Ma se tutto è ben progettato e le caratteristiche tecniche promettono bene, come mai quel titolo?
Perché non tutti i giochi da noi testati hanno dato i risultati sperati. Giochi un po’ più datati come Control e Borderlands 3 a dettaglio elevato (non massimo) faticavano ad arrivare ai 60fps stabili. Quando poi abbiamo attivato il Ray Tracing su Control, la situazione è peggiorata ulteriormente. Per poter giocare in modo fluido, e per sfruttare l’alto refresh rate del monitor, abbiamo dovuto modificare qualche impostazione dai singoli giochi. In pratica abbiamo rinunciato ad alcuni (parecchi) aspetti grafici, restando sempre su dettaglio medio-alto, fino a trovare un giusto e godibile equilibrio. Anche No Man’s Sky è passato in rassegna per le nostre prove, restituendo a differenza degli appena nominati titoli, un meraviglioso gameplay a 100 fps nei momenti più concitati. In quel momento la soddisfazione di giocare su questo Acer Nitro 5 ha toccato le stelle (battutina).
Se poi si vuole essere competitivi, Fortnite gira a dettaglio massimo fluido come un fiume, riempiendo tutti i 144Hz del monitor.
Non c’è Pro senza Contro
Se lo “smanettare” con le impostazioni grafiche dei singoli giochi non vi sembra un gran problema, quasi sicuramente questo è il prodotto adatto a voi, ma ci sono un paio di altri dettagli da mettere sotto la lente di ingrandimento.
Acer ha lavorato molto sul comparto di raffreddamento ma, secondo noi, poteva fare di meglio. Apprezzabile il fatto che si siano messi nei panni di chi effettivamente poi utilizzerà questo notebook Nitro 5, ragionando che il calore che genera il dispositivo deve essere smaltito sempre e comunque. Lo abbiamo dedotto perché l’aria fresca viene prelevata sia da sotto che dalla parte superiore della scocca, fluendo grazie alle due ventole e infine all’esterno attraverso 4 punti di uscita, nessuno dei quali addosso all’utilizzatore.
Sulla carta è un sistema di raffreddamento formidabile ma che materialmente si rivela essere rumoroso in modo quasi fastidioso. Il girare delle ventole è ben sopra le aspettative anche con la semplice navigazione in internet. In alcuni momenti entrano in azione anche quando il pc è acceso e fermo sul desktop. Speriamo sia complice la temperatura di 27° della stanza, durante i nostri test. Consci del fatto che è meglio che le ventole lavorino di più piuttosto che far inutilmente surriscaldare il dispositivo, questo dettaglio del rumore dell’aria ha impattato in modo vistoso sul comparto audio.
I due altoparlanti da 2W lavorano bene nelle frequenze medie. Nessuna vibrazione eccessiva con i bassi e i toni alti non si distorcono troppo fastidiosamente.
Se è notte, però, e il volume non può essere impostato ai giusti livelli, che sia un film o ancora di più mentre si gioca, le ventole sovrastano la maggior parte dei suoni e ci hanno costretti ad indossare delle cuffie per cercare di arginare il disturbo.
Una nota spiacevole che non viene da sola ma accompagnata da un altro dettaglio che ci ha colpito, in negativo.
Tutto sommato…
L’Acer Nitro 5 è sicuramente il risultato di attente scelte da parte del produttore, anche se alcune non sono eccelse ma, nonostante tutto, tra le mani ci siamo ritrovati un prodotto mediamente performante e che di sicuro ci permette di accedere al mondo del gaming (anche competitivo) in mobilità senza problemi. Se progettate di usarlo principalmente in mobilità, tenete sempre a mente che la batteria non reggerà più un’ora a dettaglio massimo e con il sistema di raffreddamento allo stesso livello. La situazione migliora leggermente con la modalità Miglior resa energetica ma non pensate che possa fare miracoli. L’alimentatore da 230W è pesante ed ingombrante, cosa inevitabile se si vuole sostenere un notebook da gaming ma quest’ultimo va preso in considerazione in base alle proprie esigenze. Personalmente, si posiziona perfettamente nello stare in postazione fissa, con occasionali spostamenti per necessità temporanee (è pur sempre un pc portatile).
Per completezza e per rispondere alla possibili domande in merito, abbiamo testato l’Acer Nitro 5 anche con la realtà virtuale, cavandosela meglio di quanto ci aspettavamo. Half Life Alyx si è impostato automaticamente al dettaglio medio ma per poterlo giocare fluidamente abbiamo dovuto minimizzare tutte le impostazioni grafiche. Altri titoli in VR meno energivori di risorse ci hanno pienamente soddisfatti sia tramite cavo sia tramite AirLink di Oculus con il Meta Quest 2, attraverso il Wi-Fi 6.
Come ultimo appunto ci sarebbe piaciuto avere anche un tasto o un lettore di impronte per migliorare la sicurezza, al posto dell’obbligatorio PIN all’accesso di Windows 11.
La recensione in breve
In conclusione: l’Acer Nitro 5 di quest’anno, ci ha trasmesso alti e bassi su più aspetti. Sicuramente vittima del compromesso, abbiamo avuto a che fare con un notebook davvero ben realizzato a livello materiale e tecnico, che però si porta appresso alcuni “difetti” che si possono valutare in modo personale. Per qualcuno la batteria così limitata potrebbe essere indifferente perché la prevede sempre collegata alla presa di corrente. Un po’ più oggettivo il fastidio causato dal sistema di raffreddamento che, al netto della sua indiscussa efficienza, risulta invasivo per il nostro udito, impedendoci di goderci l’ottimo comparto audio. Il compromesso c’è anche in ambito videoludico, risolvibile ritoccando sapientemente le varie impostazioni dei titoli che volete giocare. Fortunatamente, il monitor restituisce bei colori e immagini, compensando magari il dettaglio grafico quasi mai su Ultra. Per il prezzo attuale di 1799€ proposto dai link della pagina ufficiale di Acer, si poteva pretendere qualcosina di più, ma questo sta a voi giudicarlo in base alle vostre necessità.
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Voto Game-Experience