Appena scaduto l’embargo per le recensioni di A Plague Tale: Requiem, il noto canale YouTube El Analista de Bits ha pubblicato l’immancabile video confronto dedicato alle versioni PS5, Xbox Series X, Xbox Series S ed infine PC del nuovo gioco ad opera di Asobo, con l’obiettivo di valutare il comparto tecnico del gioco.
Prima di riportare tutte le informazioni emerse da questo nuovo videoconfronto del canale spagnolo, dove tra le informazioni più importanti emerse da questo video troviamo la conferma che il titolo gira effettivamente a 30fps su console di nuova generazione, il tutto inoltre senza raggiungere la risoluzione di 4K.
Qui di seguito trovate tutte le informazioni emerse da questo nuovo video di analisi dedicato a A Plague Tale: Requiem:
- Xbox Series S: 1080p/30fps | 40fps su 120Hz (51,90Gb)
- Xbox Series X: 1440p/30fps | 40fps su 120Hz (51,90Gb)
- PS5: 1440p/30fps | 40fps su 120Hz (50,03Gb)
- PC: 2160p con le impostazioni al massimo (47,07Gb) (RTX 4090, 3080, 3070Ti, 3060Ti, 3050)
Stando quindi all’analisi condotta da El Analista de Bits, A Tale Plague: Requiem è un vero gioco di nuova generazione per quanto riguarda il comparto tecnico, ragion per cui su console gira a 30 fps in modalità 60 Hz e 40 fps in modalità 120 Hz, il tutto con il supporto anche al VRR.
La versione Xbox Series X è quella più più stabile su console, con PS5 che presenta dei problemi di prestazioni in alcune aree (soprattutto in spazi aperti con topi). Xbox Series S presenta alcune ombre, texture, vegetazione, distanza visiva e riflessi di qualità inferiore rispetto a quanto visto nelle altre versioni.
Invece le versioni PS5 e Xbox Series X di A Plague Tale: Requiem utilizzano impostazioni grafiche molto simili. Passando invece alla versione PC, questa presenta più vegetazione, una migliore occlusione ambientale, ombre e filtri anisotropici di qualità superiore rispetto alle console.
I tempi di caricamento sono simili su tutte e quattro le piattaforme, con Asobo che ha inoltre confermato che la versione PC riceverà presto una patch dedicata al Ray-Tracing. Inoltre sempre su Personal Computer, questo è uno dei primi giochi con supporto DLSS 3 + Frame Generation della serie RTX40. Con questa tecnica è possible raggiungere in media oltre 160 fps con un RTX4090 su Ultra.
