Il combat system di Rise of the Ronin è stato approfondito dagli sviluppatori con un nuovo video. Dopo il video dedicato alle location del videogioco, possiamo così approfondire il sistema di combattimento e le sue pecuiliarità.
Anche sul blog PlayStation il combattimento di Rise of the Ronin viene definito accessibile ma complesso, con un mix di stili di gioco e armi da mischia e da fuoco. La meccanica di base consiste nel prosciugamento del Ki dei nemici e la salvaguardia di quello del protagonista.
Il Ki corrisponde più o meno alla postura già vista in giochi come Sekiro: Shadows Die Twice. Con attacchi, schivate e parate possiamo esaurire questo parametro del nemico e renderlo più vulnerabile ai nostri attacchi e ai nostri colpi critici. Il problema è che se sarà il nostro Ki a esaurirsi saremo altrettanto indifesi.
Una delle azioni particolari che possiamo compiere è il counterspark, che richiede tempismo e precisione ma che aiuta a ridurre il Ki dei nemici più forti. Possiamo combinare questa meccanica con le arti marziali, eseguibili tenendo premuto R1 insieme ai tasti di attacco.
Nemici diversi in Rise of the Ronin richiedono approcci diversi. Le armi non sono tutte efficaci allo stesso modo, così come lo stile di combattimento che adotteremo in diverse situazioni. Gli stili sono tre, Ten (cielo), Chi (terra) e Jin (umano), e padroneggiarli sarà la chiave del nostro successo.
L’approfondimento sul blog descrive anche gli approcci da lontano, con armi a lungo raggio, e l’utilizzo creativo del rampino per ottenere vantaggi strategici.
Ricordiamo che Rise of the Ronin sarà disponibile dal 22 marzo.